L'ATS della Montagna informa che sono attive anche in Lombardia le misure di restrizione previste dal Ministero della Salute per il contenimento dell'Influenza Aviaria ad alta patogenicità.
La Regione Lombardia informa che alla luce della rapida evoluzione della situazione, il Ministero della Salute ha disposto l’adozione di specifiche misure urgenti per contenere il rischio di diffusione dell’infezione nella popolazione avicola. La Lombardia è inclusa nelle regioni considerate ad "alto rischio", per questo sono in vigore le misure sanitarie più restrittive. Tra queste la chiusura di tutto il pollame e tutti gli altri volatili in cattività presenti negli allevamenti, anche all'aperto.
L’influenza Aviaria H5N1 è in rapida diffusione sia fra gli uccelli selvatici sia fra il pollame, per questo l'ATS della Montagna informa che sul territorio di sua competenza sono in vigore le seguenti disposizioni ministeriali: chiusura in spazi idonei di tutto il pollame e di tutti gli altri volatili degli allevamenti all’aperto per i soli allevamenti non commerciali. "Qualora la condizione di chiusura non fosse realizzabile o comportasse rischi di compromissione del benessere animale, potranno essere adottate, previo accordo con i Servizi Veterinari, misure finalizzate a ridurre al minimo i contatti con i volatili selvatici differenti rispetto al ricovero degli animali in locali chiusi" informa l'ATS.
HPAI, misure estese a tutti gli stabilimenti all’aperto
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