Una proroga, di almeno a 6 mesi oppure di 12 mesi, sarà inserita all’interno del Decreto Milleproroghe emanato entro fine anno.
Lo rende noto la FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) dopo un incontro con la Direzione Generale della Sanità Animale sulla formazione obbligatoria disciplinata dal decreto ministeriale 6 settembre 2023. L’auspicio è che l’endorsement del Ministero possa portare all’approvazione della proroga.
Il Ministero della Salute sta inoltre lavorando ad alcune modifiche del Decreto. La definizione di “professionista” sarà meglio specificata- riferisce la Federazione- per delineare le figure professionali che esercitano un mestiere da libero professionista e, quindi, offrano servizi in strutture diverse (es. l’istruttore o il cavaliere che lavora presso due o più maneggi o allevatori oppure il maniscalco). "In questo modo verrebbero esclusi dall’obbligo di attestato tutti i lavoratori dipendenti (esempio i groom assunti) presso l’ente affiliato".
Lo scopo del Decreto ministeriale, osserva la FISE, è di gestire la biosicurezza negli allevamenti o nei maneggi e, in particolare, i rischi di trasmettere eventuali malattie virali (esempio rinopolmonite, peste equina, ecc.). "È necessario, quindi, formare i Presidenti degli enti affiliati che ospitano cavalli oppure i loro delegati in BDE e i professionisti che lavorano in diversi maneggi. I dipendenti restano, invece, sotto la responsabilità del Presidente del circolo che si impegna a informali e formali sull’argomento".
Tra le modifiche attese anche la precisazione che i corsi per Operatori (di 18 ore) avranno valore anche come trasportatore, come avviene per i corsi dedicati ai Professionisti (10 ore), con la precisazione che il trasporto “conto proprio” è escluso dal corso per trasportatori che riguarda solo il “conto terzi”.
Nella foto: il Presidente Fise, Marco Di Paola, e il DG Giovanni Filippini del Ministero della Salute