Sulla vicenda dell'Ambulatorio Veterinario Associato Cortina, l'ANMVI chiede un intervento "urgente e risolutivo in via permanente" per i Colleghi.
"In rappresentanza degli interessi generali dei Medici Veterinari", il Presidente dell'ANMVI
Marco Melosi ha firmato una lettera alle autorità venete e del bellunese per rivolgere un appello urgente sul caso dell’Ambulatorio Veterinario Associato Cortina. "Auspichiamo un esito favorevole e risolutivo per i Colleghi Medici Veterinari, dottori
Fabio Frison e
Alessandro Siorpaes, titolari dell’Ambulatorio
demolito" (
foto).
"Una situazione senza precedenti nella storia dell’esercizio professionale"- Il Presidente dell'ANMVI auspica che l’Amministrazione e/o le Amministrazioni preposte intervengano, adoperandosi per il pronto ristabilimento delle attività veterinarie, allo stato compromesse. L'ANMVI è a conoscenza della proroga formalizzata dal Settore Opere Pubbliche del Comune di Cortina D’Ampezzo, che opportunamente ha concesso la permanenza, fino al 20 gennaio 2026, negli attuali locali provvisori, siti in località Fiames. Altrettanto nota è l’udienza collegiale disposta dal TAR Veneto, fissata in data 10 dicembre, stante l’inadempienza- ad oggi- delle Amministrazioni competenti nell'onorare l'impegno a individuare uno stabile, permanentemente in uso e idoneo ad espletare l'attività sanitaria.
Continuità di servizio di cure veterinarie- L'auspicio dell'ANMVI è che le PA coinvolte-onorando l’impegno a individuare un immobile alternativo- presentino tempestivamente una soluzione che assicuri ai Colleghi la continuità di servizio che prestavano nell'ambulatorio demolito.
Compressioni della libera iniziativa professionale- "Dando per assodata l’importanza di un presidio veterinario di cura e assistenza clinica per gli animali da compagnia del territorio, in grado di assolvere funzioni del tutto diverse da quelle del Servizio Veterinario Pubblico- prosegue la lettera- desideriamo evidenziare che l’attuale compromissione delle attività comporta anche compressioni della libera iniziativa professionale e ricadute di ordine economico finanziario per i professionisti interessati".
Giochi Olimpici e salvaguardia dei professionisti del territorio- "È prioritario ottenere garanzie di tutela dei Colleghi- scrive Melosi- auspicando che le Amministrazioni interessate sappiano conciliare gli adempimenti connessi ai Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026, con la salvaguardia dei professionisti sanitari del territorio e delle cure veterinarie che essi svolgono per la salute della popolazione animale di proprietà".
I destinatari della lettera- il Presidente ANMVI ha rivolto il suo appello al Presidente della Regione Veneto,
On Alberto Stefani; al Sindaco del Comune di Belluno
Oscar De Pellegrin e al Presidente della Provincia di Belluno
Roberto Padrin e alla Direzione Prevenzione, sicurezza alimentare, veterinaria Dott.
Francesca Russo. Della sua lettera, il Presidente Melosi ha ritenuto opportuno informare il Sottosegretario alla Salute On
Marcello Gemmato, che nella
risposta resa il 25 novembre u.s. in Commissione Affari Sociali ha rinviato la soluzione della vicenda alla responsabilità regionale.
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