Per la categoria "bovini", le norme tecniche e le certificazioni rilasciate prima del Sistema SQNBA dovranno adeguarsi entro il 22 settembre 2026. Lo puntualizza il Ministero dell'Agricoltura, con una circolare firmata dal Capo Dipartimento Pac e Sviluppo Rurale, Giuseppe Blasi. La circolare- inviata alle istituzioni e organizzazioni interessate- chiarisce così norma transitoria contenuta nel decreto interministeriale 2 agosto 2022, che dava 12 mesi di tempo per l'adeguamento, "a partire dalla data di piena operatività dei disciplinari". Se non che, l'approvazione dei disciplinari relativi alla specie bovina e alla specie suina da ingrasso allevata all’aperto, è arrivata due anni dopo, con il Decreto interministeriale del 23 ottobre 2024.
Pertanto, il Masaf ha individuato un nuovo riferimento, cronologicamente coerente, nella delibera del 22 settembre 2025, adottata dal Comitato Settoriale di Accreditamento Agroalimentare (CSAAG) I dodici mesi concessi dalla norma transitoria scadranno dunque il 22 settembre 2026.
Dodici mesi dalla circolare CSAAG- La delibera adottata dal Comitato è anche l'atto con il quale sono stati accreditati i primi tre Organismi alla certificazione del SQNBA per la categoria bovini. E' quindi la data del 22 settembre 2026, il termine ultimo entro il quale le norme tecniche già riconosciute dal Masaf e le certificazioni volontarie, per la categoria "bovini", dovranno essere adeguate al Sistema SQNBA
Il concetto di "piena operatività"- Il Masaf spiega che la sola pubblicazione dei disciplinari "non è stata sufficiente ad assicurarne la piena operatività". E' stato infatti necessario perfezionare l'approvazione delle procedure di adesione da parte degli operatori agli Organismi di certificazione nonchè l'approvazione dei piani di controllo. Questi ultimi sono stati emanati lo scorso mese di agosto. A fugare i dubbi, interviene anche una ulteriore precisazione: la data di entrata in vigore dei requisiti di certificazione specifici per specie animale, orientamento produttivo e metodo di allevamento coincide con quella di piena operatività dei disciplinari "e non con quella di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto di approvazione".