In vista del divieto di abbattimento selettivo dei pulcini maschi, un decreto interministeriale fornisce quattro linee guida e una ricognizione delle tecnologie disponibili.
Acquisito il
via libera della Conferenza Stato Regioni, il Ministero della Salute pubblica in Gazzetta Ufficiale il decreto 4 settembre 2025. Il provvedimento attua l'articolo 5, commi 1 e 2, del
decreto legislativo 7 dicembre 2023, n. 205 sulla protezione degli animali e in particolare sull'adozione del sessaggio in ovo, per evitare l'abbattimento di pulcini maschi. Il decreto è del Ministro della Salute, di concerto con il Masaf (Agricoltura) e il Mimit (Imprese).
Linee guida- Il decreto contiene quattro diverse linee guida (Allegati A, B, C, D) rispondenti ad altrettanti scopi:
1- Promuovere l'utilizzo dei macchinari in grado di determinare il sesso dell'embrione, secondo le più avanzate tecnologie, il prima possibile e comunque non oltre il quattordicesimo giorno dall'incubazione;
2- Sostenere il sessaggio in ovo, attraverso la promozione del miglioramento tecnologico e il monitoraggio dei risultati, con particolare riguardo ai tempi di rilevazione del sesso dell'embrione e alla percentuale di errore di sessaggio;
3- Favorire l'adeguamento strutturale degli incubatoi e l'implementazione delle tecnologie disponibili più avanzate, volte ad evitare l'abbattimento dei pulcini maschi.
4- Promuovere campagne informative sulla filiera di provenienza delle uova e degli ovoprodotti, attraverso un adeguato sistema di etichettatura («labelling»).
Il contesto- Dal 31 dicembre 2026 sarà vietato l'abbattimento selettivo dei pulcini di linea maschile delle galline della specie
Gallus gallus domesticus L., provenienti da linee di allevamento orientate alla produzione di uova non destinate alla cova. Il sessaggio in ovo rappresenta un passo importante nella soluzione di quello che e' considerato il principale dilemma etico del settore avicolo, contribuendo al miglioramento del benessere animale nella relativa filiera, poiche' riduce significativamente la
percentuale di pulcini maschi alla schiusa, evitando cosi' la nascita di animali che, come esseri senzienti, sarebbero destinati a subire stress e sofferenze inutili a causa della manipolazione e soppressione.
Sull'attuazione del decreto legislativo 205/2023- perfezionatasi in ritardo sui tempi previsti- le aziende del settore hanno espresso
difficoltà di adeguamento. In occasione di interogazioni parlamentari al riguardo, il Masaf ha
risposto confermando gli obiettivi della norma "per la protezione del benessere animale e per il rafforzamento della competitività delle filiere produttive italiane".
DECRETO 4 settembre 2025 «Adeguamento della normativa nazionale alle disposizione del Regolamento (CE) 1099/2009