È stato istituito presso il Ministero del lavoro l' Osservatorio sull'utilizzo dell' Intelligenza Artificiale nel mondo del lavoro. L'Osservatorio avrà primariamente il compito di definire una strategia sull'utilizzo dell'IA, di monitorare l'impatto sul mercato del lavoro e anche di identificare i settori lavorativi maggiormente interessati dall'Intelligenza Artificiale. Il decreto firmato il 15 dicembre dalla Ministra Marina Calderone rientra in un pacchetto più ampio di misure che include il Fondo Nuove Competenze, finalizzato ad accompagnare i datori di lavoro nella transizione digitale.
Sviluppo produttivo, maggiore occupazione e maggiore benessere lavorativo rappresentano la cornice entro la quale si dovrà collocare un impiego virtuoso delle nuove tecnologie. Attraverso un Comitato di indirizzo, l'Osservatorio dovrà monitorare i rischi e le insidie, anche in collaborazione con le Parti Sociali. Un utilizzo etico e non distorsivo dell'IA dovrebbe essere supportato, tra l'altro, anche da formazione e progetti di ricerca sulle nuove tecnologie.
L'attenzione è rivolta a tutti i lavoratori, anche ai lavoratori autonomi, anche alle professioni. In particolare, l'Osservatorio dovrà identificare le professioni maggiormente a rischio di sostituzione da parte dei sistemi di Intelligenza Artificiale. Fra i rischi possibili: contrazioni occupazionali, alterazione delle dinamiche salariarli e rischi informatici derivanti da IA basate su algoritmi distorsivi.
Il corretto impiego dell'IA entra a far parte della sicurezza sul lavoro anche per utilizzi predittivi dei fattori di rischio, incluse possibili effetti discriminatori.