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VALENCIA E SALAMANCA

Veterinaria, in Spagna i corsi di laurea potrebbero salire a 17

Veterinaria, in Spagna i corsi di laurea potrebbero salire a 17
Nell’anno accademico 2026-2027, l’Università di Salamanca avvierà il corso di laurea in Medicina Veterinaria. Sarà il sedicesimo corso attivo in Spagna.
Un ulteriore passo verso l’avvio del corso, attualmente in fase di approvazione, sarà la creazione di un Ospedale Veterinario, che sorgerà all'interno de Centro Fieristico della Giunta Provinciale. La scorsa settimana i sopralluoghi e l'incontro tra le autorità accademiche e territoriali.

Focus sul settore zootecnico-  Il Rettore dell'Università di Salamanca, Juan Manuel Corchado, ha dichiarato di voler fare della Facoltà di Medicina Veterinaria un punto di riferimento nazionale per il settore zootecnico. L’ambulatorio veterinario del Dipartimento di Studi Veterinari sarà al servizio degli studenti, con l’obiettivo dichiarato di farne uno dei migliori del Paese. L'implementazione del Corso di Laurea in Medicina Veterinaria, secondo l'Università, è una delle principali iniziative per rafforzare il proprio catalogo di corsi di laurea. La futura Facoltà sorgerà su un terreno a Huerta Otea, tra il Campus Miguel de Unamuno e il Campus Agroambientale, che ospita anche gli Istituti di Neuroscienze di Castiglia e León (INCYL) e di Biologia Funzionale e Genomica (IBFG).
"Il nostro obiettivo è creare una Facoltà di Medicina Veterinaria integrata nella società, nei settori agricolo e zootecnico, in modo che tutte le infrastrutture che verranno realizzate possano essere utilizzate dall'intera comunità. Vogliamo che l'intero settore ne tragga beneficio, in collaborazione con i futuri professori e gruppi di ricerca, e anche con il supporto di tutte le istituzioni che promuovono un'economia legata al settore primario", ha sottolineato il Rettore.

In fase di approvazione- L'obiettivo dell'Ateneo di Salamanca è di implementare il nuovo corso di studi nell'anno accademico 2026-2027. Il Presidente della Giunta Provinciale di Salamanca, Javier Iglesias, conferma la stretta collaborazione tra la Giunta Provinciale e l'Università di Salamanca: "In questa linea di lavoro, rafforzata anche dal sostegno della Giunta Regionale di Castiglia e León e del suo Presidente, per l'istituzione del Corso di Laurea in Medicina Veterinaria presso la USAL, viene spiegato il trasferimento di un edificio che ospiterà l'ambulatorio veterinario, che sarà al servizio degli studenti. L'obiettivo è diventare uno dei migliori in Spagna", ha affermato.

Con Valencia le Facoltà sarebbero 17- Con l'annuncio del primo corso di laurea in veterinaria a Valencia lo scorso febbraio, attivabile dall'anno 2027-2028 e con questo nuovo corso, il numero salirebbe a 17.

Contrarietà- All'interno del settore veterinario si sono alzate voci contrarie. Per il Sindacato dei Veterinari di León (Sivele-Uscal) la creazione di una nuova Facoltà di Medicina Veterinaria a Salamanca "ridurrà in modo allarmante la qualità della formazione in studi così importanti per la salute pubblica della popolazione".
Inoltre, "l'ampliamento delle facoltà comporta l'aggravarsi dei già pressanti problemi di allocazione delle risorse finanziarie, la perdita di qualità dell'insegnamento e il mancato rispetto degli esigenti standard formativi dettati dall'UE, oltre ad avere un impatto negativo sul mercato del lavoro già saturo, aggravando l'attuale situazione precaria", sottolinea la sigla sindacale.
La Spagna soffre di un sovraffollamento di facoltà di veterinaria, spiega Gonzalo Moreno de Val, presidente dell'Organizzazione degli Ordini Veterinari, che "contribuisce alla precarietà della professione e costringe molti giovani veterinari a emigrare per trovare opportunità di lavoro adeguate".