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2020-2022

Piano dei controlli ufficiali sugli ogm negli alimenti

Piano dei controlli ufficiali sugli ogm negli alimenti
Il Piano pianifica i controlli nazionali sull’attuazione della legislazione europea nel settore degli alimenti geneticamente modificati.

Il Piano nazionale di controllo ufficiale sulla presenza di organismi geneticamente modificati (OGM) negli alimenti  pianifica i controlli per questo specifico settore sia sul territorio che all’importazione. Il Piano applica i regolamenti (CE) 1829/2003 e 1830/2003 e il regolamento UE 625/2017.

Il Piano è lo strumento con cui garantire che i controlli ufficiali siano effettuati in modo proporzionato al rischio ed efficace sul territorio e in tutta la filiera agroalimentare, come indicato dal considerando 76 del regolamento UE 625/2017.
La verifica dell’adempimento alle prescrizioni della normativa vigente in materia di OGM ed in particolare l’accertamento del rispetto dei requisiti di autorizzazione, tracciabilità ed etichettatura, si realizza mediante controlli effettuati su tutto il territorio nazionale e all’importazione.

Ai fini del controllo ufficiale il regolamento UE 625/2017 prevede:

«controllo documentale»: la verifica dei certificati ufficiali, degli attestati ufficiali e degli altri documenti, compresi i documenti di natura commerciale, che devono accompagnare la partita, come previsto dalla normativa di cui all’articolo 1, paragrafo 2, all’articolo 56, paragrafo 1, o da atti di esecuzione adottati a norma dell’articolo 77, paragrafo 3, dell’articolo 126, paragrafo 3, dell’articolo 128, paragrafo 1, e dell’articolo 129, paragrafo 1;
«controllo di identità»: un esame visivo per verificare che il contenuto e l’etichettatura di una partita, inclusi marchi sugli animali, sigilli e mezzi di trasporto, corrispondano alle informazioni contenute nei certificati ufficiali, negli attestati e negli altri documenti ufficiali di accompagnamento;
«controllo fisico»: un controllo di animali o merci e, se del caso, controlli degli imballaggi, dei mezzi di trasporto, dell’etichettatura e della temperatura, campionamento a fini di analisi, prova e diagnosi e qualsiasi altro controllo necessario a verificare la conformità alla normativa di cui all’articolo 1, paragrafo 2;
I controlli saranno effettuati anche attraverso campionamenti, in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti, ivi compresa l’importazione.

L’attività di controllo sulle materie prime e all’importazione è molto importante, ma nel corso degli anni, è rimasta disattesa l’indicazione inserita in ogni programmazione nazionale di “limitare i controlli dei prodotti finiti e ad intensificare quelli sulle materie prime e gli intermedi di lavorazione utilizzati dalle industrie alimentari. A questi deve essere dedicato per quanto possibile almeno il 60% dell’attività di campionamento.

Il periodo 2015-2019 ha registrato livelli di prevalenza di non conformità ben al di sotto dello 0,5% rilevato dai piani precedenti. Tuttavia, al fine di mantenere il numero totale di campioni su valori praticabili, si è deciso di mantenere lo 0,5% come valore soglia di riferimento adeguato per la definizione numerica dei controlli da svolgere.

Alla luce dei risultati complessivi relativi ai controlli condotti nel corso degli anni, la valutazione complessiva è positiva. Infatti i controlli, sia da un punto di vista numerico che di percentuale di non conformità, hanno mantenuto un trend soddisfacente. Pertanto sulla base delle esperienze acquisite si è proceduto alla realizzazione del Piano nazionale per il triennio 2020-2022 con l’obiettivo di pervenire alla sua completa applicazione ed al superamento delle difficoltà riscontrate in passato.


Piano nazionale di controllo ufficiale sulla presenza di organismi geneticamente modificati (OGM) negli alimenti 2020-2022