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RAZZE DI CANI

Nuova denominazione: “Cane da Pastore Abruzzese-Maremmano”

Nuova denominazione: “Cane da Pastore Abruzzese-Maremmano”

Il Circolo del Pastore Maremmano Abruzzese (CPMA) ha portato a compimento un percorso istituzionale avviato nel 2016 per riallineare la denominazione della razza alle sue origini storiche e territoriali.

L’iter, iniziato sotto la presidenza di Paolo Damiani con l’istituzione di una Commissione di studio dedicata alla verifica storica, si è basato anche sulle ricerche promosse da Sandro Allemand, che hanno riaperto un dibattito rimasto irrisolto per oltre settant’anni. Fin dalle prime fasi, Antonio Grasso, allora vicepresidente del CPMA, ha curato il dialogo con ENCI, garantendo continuità e coerenza al percorso nel tempo.

Le analisi condotte hanno messo in evidenza una criticità sostanziale tra la denominazione attuale e l’effettiva origine della razza. In ambito cinofilo, l’ordine dei termini non è mai neutro: il primo nome orienta la lettura storica e tende a diventare identificativo, mentre il secondo può progressivamente perdere rilevanza. Negli anni, infatti, il riferimento “abruzzese” è stato spesso marginalizzato.

Il risultato oggi raggiunto è l’inversione ufficiale della denominazione da Cane da Pastore Maremmano-Abruzzese a Cane da Pastore Abruzzese-Maremmano, con la corrispondente dicitura internazionale (Abruzzes and Maremma Shepherd Dog). La nuova denominazione è già pubblicata sul sito della Fédération Cynologique Internationale (FCI) e sarà a breve recepita anche dai canali ufficiali ENCI.

Determinante il supporto del presidente ENCI, Dino Muto, che ha accompagnato il CPMA in un confronto costruttivo volto a restituire coerenza storica e istituzionale alla razza. Un contributo importante è arrivato anche dal riconoscimento normativo della Regione Abruzzo, con la legge regionale n. 21/2016 e la successiva DGR n. 629/C del 1° ottobre 2021, che riconosce esplicitamente la denominazione “Cane da Pastore Abruzzese”, oltre al sostegno della Provincia dell’Aquila e dei Gruppi Cinofili abruzzesi.

Per il CPMA si tratta di un passaggio di rilievo storico, frutto di un lavoro lungo, paziente e documentato, che segna un punto di svolta nella tutela dell’identità della razza. Un risultato condiviso come anteprima con soci, allevatori e professionisti che operano quotidianamente con il Cane da Pastore Abruzzese-Maremmano.