Anche se non recepisce in toto le "Competenze del Primo Giorno", la nuova Direttiva Europea 1223/2025 sulla formazione veterinaria "rappresenta un miglioramento significativo". Lo afferma in un comunicato il Comitato ECCVT (European Coordinating Committee on Veterinary Training - ECCVT) che riunisce FVE, EAEVE, EBVS e IVSA. Il Comitato esprime apprezzamento per i suggerimenti coordinati che la Veterinaria europea ha saputo offrire durante la consultazione pubblica, evidenziando quelli che la Comissione Europea ha recepito nella versione finale del testo. I requisiti minimi della formazione accademica veterinaria sono stati aggiornati agli sviluppi della professione, in particolare nei seguenti ambiti: - competenze cliniche ampliate alla valutazione del dolore, la sedazione ed eutanasia - competenze in materia di biosicurezza e One Health. - nuove competenze professionali, con particolare attenzione alla comunicazione, al lavoro in team e agli aspetti gestionali della pratica professionale -competenze digitali, per soddisfare le esigenze tecnologiche attuali e future.
Il contesto - La Commissione Europea ha modificato la Direttiva Qualifiche, con la revisione del piano di studio in medicina veterinaria in tutta la UE. Il piano è stato aggiornarnato al mutato contesto scientifico e professionale e rappresenta la base uniforme di competenze e conoscenze per il riconoscimento della qualifica di Veterinario tra gli Stati Membri ai fini dell'esercizio, stabile o temporaneo, nella UE. La Direttiva (UE) 1223/2025 entrerà in vigore il 10 luglio 2025. Gli Stati membri dovranno conformarsi al nuovo piano di studi veterinari entro il 10 aprile 2027.