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DIRETTIVA QUALIFICHE

La UE aggiorna la formazione veterinaria

La UE aggiorna la formazione veterinaria

Approvata la Direttiva Delegata (UE) 2025/1223: più competenze su One Health, sostenibilità, digitale e benessere animale

La Commissione Europea ha ufficialmente adottato la Direttiva Delegata (UE) 2025/1223, che modifica la storica direttiva 2005/36/CE sui requisiti minimi di formazione per la professione veterinaria. Il provvedimento rappresenta un passo decisivo verso l’adeguamento del percorso formativo alle esigenze della veterinaria moderna, tenendo conto del progresso scientifico e tecnico, nonché dei nuovi scenari legati alla salute globale, al benessere animale e alla digitalizzazione.

La nuova direttiva aggiorna in modo sostanziale l’articolo 38 e l’allegato V della precedente normativa, introducendo nuovi contenuti obbligatori nei corsi di laurea in medicina veterinaria, da recepire negli ordinamenti nazionali entro il 10 aprile 2027.

One Health, digitale, sostenibilità: le novità chiave - Tra gli aggiornamenti più rilevanti:

  • Introduzione del concetto di “One Health”, con relative competenze per l’integrazione in ambito sanitario pubblico veterinario.
  • Maggiore attenzione al benessere animale, alla biosicurezza e alla medicina preventiva.
  • Competenze trasversali: lavoro di squadra, comunicazione interprofessionale e gestione dell’impresa veterinaria.
  • Digitalizzazione: abilità pratiche nella gestione dei dati e nell’utilizzo delle tecnologie informatiche in ambito clinico e diagnostico.
  • Sostenibilità e multidisciplinarietà, in linea con un approccio moderno e sistemico alla salute animale e ambientale.

Un aggiornamento atteso da tempo - La modifica arriva dopo un ampio processo di consultazione con stakeholder del settore, autorità accademiche e professionali, e sulla base di uno studio comparativo condotto tra tutti gli Stati membri e i Paesi EFTA. I risultati hanno mostrato l’evoluzione dei contenuti formativi in molti Paesi ben oltre gli standard ancora in vigore nella direttiva del 2005.

Secondo la Commissione, “l’aggiornamento era necessario per riflettere le profonde trasformazioni che hanno interessato la professione veterinaria negli ultimi anni e garantire un livello di formazione adeguato alle nuove sfide globali”.

Prossimi passi: recepimento nazionale entro il 2027 - Gli Stati membri avranno ora due anni di tempo per recepire la direttiva nei rispettivi ordinamenti, aggiornando i percorsi accademici e le competenze richieste ai futuri professionisti.

DIRETTIVA DELEGATA (UE) 2025/1223
che modifica la direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i requisiti minimi di formazione per la professione di veterinario