Il Ministero della Salute pubblica gli esiti delle prove scritte per il riconoscimento in Italia della qualifica di "Medico Veterinario" conseguita all'estero.
Sono dodici i Medici Veterinari diplomati tali all'estero che hanno superato la prova scritta compensativa (30 quesiti a risposta multipla) della sessione autunnale. Tutti gli interessati- i cui esiti sono pubblicati in forma anonima dal Ministero- sono già stati convocati per le prove di teoria e di pratica (un esame clinico di un animale e un esame ispettivo di un prodotto di origine animale) presso la Facoltà di Medicina veterinaria dell’Università “Federico II” di Napoli.
Misura compensativa - Per il riconoscimento della qualifica di medico veterinario conseguita all'estero può essere necessario superare una prova "compensativa". la normativa europea e nazionale sul riconoscimento delle qualifiche professionali conseguite all'estero, consente all'autorità competente di imporre un adeguamento supplementare qualora il piano di studio estero e quello nazionale non siano completamente sovrapponibili.
Idoneità ad esercitare in Italia-L'idoneità all'esercizio della professione veterinaria è possibile solo al superamento della misura compensativa consistente in una prova scritta e in una prova pratica/orale. E' l'Ateneo in cui si svolgono le prove a definire il programma d'esame il cui obiettivo è di accertare le conoscenze e l’abilità necessarie per l’esercizio della professione di Medico Veterinario, come da decreto regolamentare 29/7/2010 n. 268.
Il definitivo riconoscimento del titolo professionale è disposto con decreto dirigenziale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.