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DECRETO LEGGE

Sicurezza: prevenzione totale, anche dei "near miss"

Sicurezza: prevenzione totale, anche dei "near miss"
Maggiore prevenzione, formazione continua e potenziamento della sorveglianza sanitaria: è in vigore il nuovo decreto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il decreto-legge per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, approvato dal Consiglio dei ministri è pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento è in vigore dal 31 ottobre e introduce misure che mettono l'accento sulla prevenzione degli infortuni, delle malattie e dei danni subiti o causati nei luoghi di lavoro.

Formazione sotto i 15 dipendenti- Sul fronte della formazione, l’obbligo di aggiornamento periodico per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) viene esteso anche alle imprese con meno di 15 dipendenti. È previsto inoltre un nuovo accordo Stato-Regioni per definire i requisiti degli enti formatori accreditati e uniformare gli standard qualitativi della didattica in materia di salute e sicurezza.

Collaborazione tra ASL e mondo produttivo- Il provvedimento introduce misure che incidono direttamente sull’attività dei medici competenti, delle ASL e dei Servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (SPRESAL), rafforzando la collaborazione tra sistema sanitario e mondo produttivo. Inoltre, qualora vi sia il sospetto di uso di sostanze stupefacenti o alcoliche, si ampliano le prerogative del medico competente nella sorveglianza sanitaria anche per ridurre gli incidenti correlati a comportamenti alterati o non sicuri.

Sanzioni reinvestite in sicurezza- Il decreto prevede inoltre che le sanzioni riscosse dalle ASL siano destinate in via esclusiva a sorveglianza epidemiologica, potenziamento dei SPRESAL e formazione del personale sanitario dedicato alla sicurezza sul lavoro. Un intervento che rafforza la funzione di prevenzione territoriale e la capacità operativa dei Dipartimenti di prevenzione.

"Near miss"-  Spazio anche ai mancati infortuni, i cosiddetti "near miss", vale a dire un evento inatteso che avrebbe potuto causare un infortunio, una malattia o un danno materiale, ma che fortunatamente non ha avuto conseguenze negative grazie a circostanze fortuite. Il decreto prevede che le aziende con oltre 15 dipendenti debbano adottare procedure di segnalazione e tracciamento degli eventi potenzialmente pericolosi, con incentivi per chi implementa modelli organizzativi avanzati di gestione della sicurezza.

INAIL- Dal 1° gennaio 2026, l’INAIL potrà rivedere le aliquote contributive per premiare le imprese con un andamento infortunistico positivo, incentivando così gli investimenti in sicurezza.Il testo potenzia infine la copertura assicurativa INAIL per gli studenti impegnati in percorsi di scuola-lavoro, estendendo la tutela anche agli infortuni nel tragitto casa-sede di attività, e prevede una borsa di studio per gli alunni superstiti di vittime di incidenti sul lavoro.

Norme tecniche gratuite- Il Ministero del lavoro promuove la stipula di convenzioni tra l'INAIL e l'Ente nazionale di normazione (UNI), per la consultazione gratuita delle norme tecniche riguardanti la normativa sulla sicurezza sul lavoro.

DECRETO-LEGGE 31 ottobre 2025, n. 159
Misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile.