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MANOVRA 2026

DDL di Bilancio, contributi alle madri professioniste

DDL di Bilancio, contributi alle madri professioniste
Le madri iscritte alle casse di previdenza professionali, con due o più figli, potranno beneficiare di una mensilità di 60 euro. Versamento unico a dicembre del 2026.
Lo prevede il Disegno di Legge di Bilancio 2026, nelle more dell'attuazione della manovra finanziaria del 2025 che, al comma 219, aveva già previsto alcune forme di assistenza alle madri lavoratrici, dipendenti e libere professioniste, con due o più figli. La misura, in attesa di diventare strutturale, viene ora disciplinata dal Governo, limitatamente al 2026.

Madri con due figli- Alle lavoratrici madri autonome- con due figli e fino al mese del compimento del decimo anno da parte del secondo figlio-  è riconosciuta dall'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), a domanda, una somma, non imponibile ai fini fiscali e contributivi, pari a 60 euro mensili. L'importo è riconosciuto per ogni mese o frazione di mese di attività di lavoro autonomo, alla madre lavoratrice titolare di reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro annui.
Madri con più di due figli- La medesima somma è riconosciuta anche alle lavoratrici madri autonome con più di due figli e fino al mese di compimento del diciottesimo anno del figlio più piccolo, per ogni mese o frazione di mese di vigenza del rapporto di lavoro o dell'attività di lavoro autonomo. La somma è erogata se il reddito non è superiore a 40.000 euro all'anno.

Versamento- Le mensilità spettanti, a decorrere dal 1° gennaio 2026 fino alla mensilità di novembre, sono corrisposte a dicembre, in unica soluzione, in sede
di liquidazione della mensilità relativa al medesimo mese di dicembre 2026. Le somme non rilevano ai fini della determinazione dell'ISEE (indicatore della
situazione economica equivalente).

Lo stesso beneficio, con le medesime modalità e importo, è riconosciuto anche alle madri lavoratrici dipendenti, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico.