La Conferenza Stato Regioni del 10 settembre si prepara all'Accordo sulla governance regionale e sulla rete nazionale della veterinaria.
Il documento “Compiti e attribuzioni del responsabile del servizio veterinario regionale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano (RSV) e delle modalità di funzionamento della rete veterinaria nazionale” è all'ordine del giorno della Conferenza Stato Regioni, convocata per il 10 settembre.
Il documento si riferisce all'articolo 4, comma 3, del decreto legislativo 5 agosto 2022, n. 136 che ridisegna la governance regionale e nazionale della veterinaria. Si tratta di definire:i compiti e le attribuzioni del responsabile del servizio veterinario regionale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano; le modalità di funzionamento della rete veterinaria nazionale, mediante Accordo Stato-Regioni.
La rete veterinaria nazionale è costituita dai responsabili dei servizi veterinari regionali e delle Province autonome di Trento e di Bolzano ed è coordinata dal Capo servizi veterinari. Il suo compito è di garantire, in caso di rischio per la sanità animale e la salute pubblica, "un processo decisionale e gestionale rapido ed efficace a livello centrale, regionale e locale mediante l'attivazione delle unità di crisi ai tre diversi livelli".
A febbraio, il Sottosegretario di Stato Marcello Gemmato aveva riunito le direzioni ministeriali di competenza e i vertici di FNOVI, ANMVI e SIVeMP per illustrare i passaggi attuativi per la creazione della rete veterinaria. La riunione è stata propedeutica alla definizione di un Accordo Stato-Regioni, giunto ora a maturazione per la Conferenza della prossima settimana.