Con l’Ordinanza n. 4 del 4.8.2025, il Commissario Straordinario alla peste suina africana, Giovanni Filippini, introduce nuove misure per il contenimento e l’eradicazione della PSA, rimodulando alcuni aspetti della Ordinanza n. 3/2025.
Il provvedimento (pubblicato nella G.U. U. n. 179) si concentra in particolare sulla zona di riduzione della densità del cinghiale, dove, in deroga alla legge 157/1992, viene autorizzata la caccia in tutte le sue forme dal 1° settembre 2025 al 1° febbraio 2026. Le attività potranno svolgersi nelle unità di gestione (UDG) e, laddove queste non siano presenti, nei comuni individuati come zone prioritarie. Le Regioni e le Province autonome dovranno comunicare eventuali aggiornamenti di queste aree entro il 25 agosto 2025.
Nell'ordinanza sono definiti nuovi target di abbattimento, che dovranno corrispondere ad almeno il 150% dei capi abbattuti nella stagione venatoria precedente. Nelle aree protette e nei comuni privi di UDG, l’obiettivo è il totale depopolamento del cinghiale. Le Regioni potranno raggiungere questi obiettivi anche attraverso forme di controllo faunistico e dovranno trasmettere i dati al Commissario entro la stessa scadenza del 25 agosto.
L’ordinanza stabilisce inoltre l’obbligo di campionamento dei capi abbattuti, che dovranno essere testati per la presenza del virus della PSA e per Trichinella spp. È prevista la tracciabilità completa delle carcasse, delle carni e dei sottoprodotti fino all’esito dei test. Le autorità locali potranno autorizzare cacciatori formati ad effettuare i prelievi, purché nel rispetto delle procedure sanitarie e della corretta alimentazione dei sistemi informativi veterinari.
Tra le modifiche all’Ordinanza n. 3/2025, si segnala il divieto di attività venatoria nei confronti del cinghiale nelle zone di restrizione I non ricadenti nella Zona CEV. In questi territori, eventuali deroghe potranno essere concesse solo previa valutazione epidemiologica da parte del Commissario e del gruppo operativo degli esperti (GOE). Resta invece autorizzato il controllo faunistico, con metodi come trappole, tiro selettivo, girata controllata o l’utilizzo di veicoli, anche in orari notturni e con strumentazione ottica.
Le attività di controllo saranno coordinate direttamente dal Commissario e potranno coinvolgere ditte specializzate, polizie provinciali, operatori abilitati residenti e altri soggetti autorizzati. È richiesto che tutto il personale coinvolto sia adeguatamente formato in materia di biosicurezza. Viene inoltre definito l’obbligo, per le Regioni e le Province autonome, di comunicare alle unità territoriali del CUFAA (Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari) la programmazione e la rendicontazione settimanale delle attività sul campo.
L’ordinanza entra in vigore dal 4 agosto 2025 e resterà valida fino al 28 marzo 2026. Si inserisce all’interno del più ampio piano nazionale di eradicazione della PSA, in linea con le indicazioni europee e con la strategia concordata con la DG-SANTE della Commissione europea.
MINISTERO DELLA SALUTE - COMMISSARIO STRAORDINARIO ALLA PESTE SUINA AFRICANA, ORDINANZA 4 agosto 2025 - Misure di eradicazione e sorveglianza della peste suina africana. Zona di riduzione della densità di cinghiale e modifiche all'ordinanza commissariale n. 3/2025. (Ordinanza n. 4/2025). (25A04434) (GU Serie Generale n.179 del 04-08-2025)
PSA, terza ordinanza: strategia rimodulata