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IL DOCUMENTO

GARD-Italia, one health per migliorare le salute respiratoria

GARD-Italia, one health per migliorare le salute respiratoria
L’inquinamento ambientale rappresenta ancora il principale rischio per la salute degli europei. La formazione dei sanitari e l'alimentazione sono due ambiti di possibile intervento.


La GARD è la “Global Alliance against Chronic Respiratory Diseases” (GARD), una alleanza volontaria fra organizzazioni, istituzioni ed agenzie che lavorano per "migliorare la salute respiratoria globale". In Italia è attivo presso il Ministero della Salute il Sottogruppo di Lavoro GARD-I Ambiente, Clima e Salute, che oggi ha pubblicato un documento rivolto ai decisori politici che indica gli elementi principali su cui fondare la mitigazione dell’impatto sulla salute dell’inquinamento atmosferico e dei cambiamenti climatici.

Nel documento si dice che la sanità pubblica deve compiere due azioni fondamentali:
-valorizzare l’approccio “One Health” condiviso da medici, veterinari ed altri professionisti per monitorare i rischi per la salute e le modalità per contenerli;
-aggiornare le conoscenze sulla diffusione delle malattie fra gli uomini, gli animali, l’ambiente naturale e sociale in un contesto di globalizzazione e di mutamento del clima globale.

A tal fine, GARD-I ritiene "fondamentali" specifici interventi formativi del personale sanitario, nonché interventi per una corretta comunicazione del rischio, sensibilizzazione e informazione alla popolazione.

Per  mitigare l'impatto dell'Inquinamento Ambientale, il Sottogruppo raccomanda di agire- fra l'altro-  sulle attività agro-zootecniche e sull'utilizzo delle biomasse.
Nell’ambito delle strategie di riduzione delle emissioni provenienti dal settore agricolo è stata individuata come un obiettivo la soglia dei 50 g/die di carne rossa. Il maggior impatto in termini di emissioni è attribuito alla carne bovina ed è legato ai processi di produzione (CO2), alla fermentazione dei ruminanti (metanoCH4), alla coltivazione dei foraggi e all’uso di fertilizzanti (NO2). Un considerevole quantitativo di emissioni deriva inoltre dal trasporto dei prodotti agricoli e del bestiame.

Alcune soluzioni richiedono politiche per promuovere combustibili e tecnologie politiche nei trasporti e nella produzione di energia; politiche per contrastare la combustione incontrollata di rifiuti solidi e rifiuti agricoli; ridurre l'uso di fertilizzanti in agricoltura; politiche per la riduzione del consumo eccessivo di carne rossa e campagne informative.

Inquinamento atmosferico e cambiamenti climatici
Elementi per una strategia nazionale di prevenzione
GARD ITALIA - Sottogruppo di lavoro “Ambiente, Clima e Salute”
Ministero della Salute
Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria