Domenica, 13 Luglio 2025
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PET PASSPORT, DAL 4 LUGLIO SOLO MICROCHIP

Dal 4 luglio 2011 tutti i cani, gatti e furetti che viaggiano al seguito dei proprietari verso l'Europa o all'interno del territorio comunitario devono essere identificati mediante microchip. Lo prevede il Regolamento 998/2003. Chiarimenti della DgSanco sugli animali tatuati prima del 3 luglio.

MOLISE, IL CANE HA DIRITTO DI ESSERE “LIBERO”

La Regione Molise disciplina il controllo del randagismo attraverso azioni mirate e soprattutto il potenziamento dell'anagrafe canina. Un indirizzo nuovo nella norma per la protezione dei cani che va ad integrare la vecchia legge superata attraverso una serie di modifiche sostanziali approvate con il nuovo testo corretto e rivisto e votato a maggioranza in Consiglio regionale.

LA FNOVI OSPITA LA GENERAL ASSEMBLY FVE

Si aprono oggi a Palermo i lavori della FVE. I delegati della General Assembly si riuniscono a Palazzo dei Normanni. FNOVI: la scelta dell'Italia ci rende orgogliosi. ANMVI all'Assemblea della UEVP. Elezioni del Board di UEVP 2011-2013, FVE e FECAVA. Sessione congiunta FNOVI e FVE. Un convegno internazionale sulla biosicurezza.

FRANCIA, OBBLIGO DI IDENTIFICAZIONE DEI GATTI DAL 2012

La Francia ha introdotto l'obbligo di identificazione dei gatti dal 1 gennaio 2012. Modificato il Codice Rurale per uniformare il diritto applicabile ai cani e ai gatti. Saranno identificati i gatti di oltre sette mesi nati dopo il 1 gennaio 2012. Identificazione obbligatoria per i gatti ufficialmente segnalati infetti da rabbia.

CRISI E.COLI, ITALIA STIMA FINO A 100MLN DI DANNI

La Commissione Ue ha proposto ai ministri dell'Agricoltura dei 27 di stanziare 150 milioni di euro per aiutare gli agricoltori europei in seguito al crollo delle vendite dopo l'epidemia del batterio killer "tedesco". Il ministro delle Politiche Agricole Romano stima i danni per l'Italia in 50-100 milioni di euro.

TRAINING RASFF, COMUNICARE SOLO CERTEZZE

Il Rasff è un ottimo strumento e ha funzionato anche in Germania. Ma la comunicazione non deve sfuggire di mano. I 150 partecipanti del training organizzato da ANMVI International hanno potuto confrontare la simulazione su un caso didattico di contaminazione, con lo svolgimento in tempo reale di un vero allarme. Durante le crisi alimentari è fondamentale comunicare che cosa si sta facendo, ma solo ciò che è davvero certo.