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LAZIO, PIANO TUTELA BENESSERE ANIMALI DA REDDITO

La Giunta Polverini ha approvato il Piano regionale sulla tutela ed il benessere degli animali produttori di alimenti. Il Piano rientra nella programmazione dei controlli nel settore della Sicurezza alimentare e della sanità Pubblica Veterinaria 2011 - 2014. Formazione al personale che opera lungo tutta la filiera zootecnica.

RANDAGISMO, SOSTENERE PROCEDURE VETERINARIE

Con la Dichiarazione approvata il 13 ottobre, Bruxelles ha detto ufficialmente "no" a misure estreme di lotta al randagismo. Il Parlamento Europeo chiede agli Stati membri di adottare strategie globali di gestione della popolazione canina che prevedano misure fra le quali "il sostegno alle procedure veterinarie".

GARANTIRE RISORSE ALLA FACOLTA’ DI TORINO

I deputati Cavallotto e Allasia hanno presentato una interrogazione parlamentare chiedendo "un'integrazione di risorse a favore della facoltà di medicina veterinaria dell'università di Torino". Senza fondi pubblici, gli interroganti manifestano preoccupazione per il rischio di dover chiedere ulteriori contributi agli studenti. Le attività didattiche costano 12 milioni di euro all'anno.

IVA, IL 21% NON FERMA LE FRODI E NON AIUTA I CONSUMI

Anche AISAD, l'Associazione Italiana Imprese Settore Animali Domestici si sta mobilitando presso gli Europarlamentari per chiedere che la riforma dell'IVA riduca l'aliquota sugli alimenti per animali domestici. L'innalzamento al 21% "non riduce le frodi e non favorisce la ripresa dei consumi".

FACOLTA’, FRATI: VOGLIAMO VETERINARIA A LATINA

Inaugurando l'anno accademico 2011/2012 della Facoltà di Medicina, il rettore dell'Università La Sapienza ha annunciato che sono in corso incontri con il Comune di Latina per portare nel capoluogo nuove facoltà "adatte al territorio", tra cui Veterinaria. Il Sindaco Giovanni Di Giorgi conferma.

NUMERO CHIUSO: 858 POSTI RIMASTI VACANTI

Che cosa è successo? Il problema riguarda le quattro facoltà a numero chiuso: Medicina, Odontoiatria, Veterinaria e Architettura. Oltre ai 20 mila posti messi in palio per gli studenti italiani e comunitari ce ne sono altri 1.210 riservati agli extracomunitari che non vivono nel nostro Paese. Il primo problema è che si sono presentati meno candidati rispetto ai posti disponibili.