Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che cambia il sistema di ammissione a Medicina Veterinaria. Il provvedimento è in vigore dal 17 maggio.
Addio al test d’ingresso: dal prossimo anno cambia tutto - Il decreto legislativo n. 71 del 15 maggio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introduce importanti novità per l’accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina Veterinaria (classe LM-42). A partire dall’anno accademico 2025/2026, il tradizionale test di ingresso sarà superato e l’accesso diventerà libero, secondo un nuovo modello strutturato su un “semestre filtro”.
Semestre filtro: iscrizione libera e graduatoria nazionale - Gli studenti potranno iscriversi liberamente al corso di laurea in Medicina Veterinaria per il primo semestre, durante il quale frequenteranno un percorso comune basato su un programma nazionale uniforme. Al tempo stesso, sarà possibile iscriversi anche gratuitamente a un secondo corso di laurea affine (area biomedica, sanitaria, farmaceutica o veterinaria), anche presso un’università diversa.
Al termine del semestre, chi avrà superato tutti gli esami e ottenuto un punteggio sufficiente nella graduatoria nazionale elaborata dal Ministero potrà accedere al secondo semestre del corso di Medicina Veterinaria nella sede indicata tra le preferenze espresse all’iscrizione.
Cosa accade se non si supera il filtro - Gli studenti che non rientreranno nella graduatoria potranno continuare il percorso formativo nel secondo corso di laurea scelto in precedenza, con il riconoscimento dei CFU già maturati nelle discipline comuni. Il semestre filtro potrà essere frequentato al massimo per tre volte.
Didattica sostenibile e diritti degli studenti - Le università saranno tenute a garantire un’offerta didattica adeguata anche in caso di elevato numero di iscrizioni, utilizzando eventualmente attività integrative. I CFU delle discipline comuni (biologia, chimica, fisica e biochimica) saranno almeno 18 e riconosciuti in entrambi i percorsi.
Verso i decreti attuativi - Dal secondo semestre in poi, gli studenti saranno conteggiati ai fini del Fondo di finanziamento ordinario delle università. I criteri definitivi per la distribuzione dei posti e per l’ammissione saranno stabiliti con successivi decreti attuativi del Ministero, previo parere del Consiglio Universitario Nazionale (CUN).
DECRETO LEGISLATIVO 15 maggio 2025, n. 71
Disciplina delle nuove modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria