• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30808
DECRETO CORRETTIVO

Controlli ufficiali, ripristinate le sanzioni penali e amministrative

Controlli ufficiali, ripristinate le sanzioni penali e amministrative
A quattro giorni dall'entrata in vigore il decreto 27/2021 viene corretto dal Ministro Marta Cartabia con il ripristino delle sanzioni in materia di sicurezza alimentare.


Con il decreto legge Misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza alimentare, venerdì scorso il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della giustizia Marta Cartabia, ha "rimediato" all'effetto abrogativo realizzato dal decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 27- così come approdato alla Gazzetta Ufficiale e in procinto di entrare in vigore il 26 marzo prossimo.

Le norme introdotte hanno lo scopo di evitare un effetto abrogativo di tutte le disposizioni sanzionatorie di carattere penale e amministrativo previste dalla Disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande (Legge 30 aprile 1962, n. 283) e da alcuni articoli del DPR 26 marzo 1980, n. 327.
La loro abrogazione non era contenuta nel testo inizialmente inviato dal Governo (Conte bis) al Parlamento. Al contrario, nel testo poi approdato alla Gazzetta Ufficiale, sia la Legge 283/1962 sia il DPR 327/1980) figurano espressamente nell'elenco delle norme abrogate (Articolo 18, lettera b) e lettera d)

Fra la prima stesura di Palazzo Chigi  e l'approvazione parlamentare (condizionata) c'è stata l'Intesa in Conferenza Stato Regioni, nel cui testo compaiono le abrogazioni ripristinate dal Ministro Cartabia.
Dopo la pubblicazione dell'Intesa, il Sivemp aveva manifestato critiche, parlando di "fantasia applicativa" e di apparato sanzionatorio "troppo indulgente".  Dopo l'Intesa, il 2 febbraio scorso era arrivato il via libera finale di Palazzo Chigi.


DECRETO LEGISLATIVO 2 febbraio 2021, n. 27
Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625