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NOTA DGISAN

Export Cina, controlli ufficiali al macello e in allevamento

Export Cina, controlli ufficiali al macello e in allevamento
Attestazioni sanitarie integrative per i suini vivi e per le carni suine fresche e un Protocollo veterinario per l'export di carne suina congelata.


La Direzione Generale della sicurezza alimentare (DGISAN) ha trasmesso ai Servizi Veterinari indicazioni specifiche sulle modalità di svolgimento dei controlli ufficiali riguardanti gli allevamenti che movimentano suini verso i macelli abilitati ad esportare in Cina e questi ultimi.

La circolare ministeriale - inviata il 18 settembre alle Regioni- dettaglia le modalità del controllo ufficiale a seconda del contesto produttivo in cui si posiziona l'attività di macellazione, sia che si tratti di fornitori di materia prima per prodotti trasformati destinati all'export verso la Cina, sia di esportazione diretta verso la Cina di carne non trasformata.

I requisiti sanitari per le due tipologie di prodotti esportabili, anche se non riportati nel nuovo modello di certificato, devono comunque essere garantiti sulla base degli accordi sottoscritti tra Italia e Cina. Pertanto il veterinario certificatore presso lo stabilimento di trasformazione deve necessariamente ricevere dal macello le opportune informazioni di tracciabilità.
Solo i macelli riportati nella lista degli impianti abilitati ad esportare in Cina possono fornire carni fresche suine per la produzione di prodotti esportabili in Cina.

I macelli devono ricevere dagli allevamenti che forniscono i suini le garanzie riportate nell'Attestazione sanitaria integrativa- Suini per poter dar corso alla produzione di prodotti a base di carne suina esportabili in Cina. L'attestazione che accompagna i suini vivi al macello rilasciata dal veterinario ufficiale viene allegata nella versione aggiornata (rev Settembre 2019). Per le malattie ad obbligo di denuncia è possibile reperire informazioni sui sistemi informativi istituzionali; per le restanti malattie, invece, il veterinario ufficiale - in corso di validazione dell'attestazione sanitaria potrà avvalersi di dichiarazioni emesse dal veterinario dell'azienda debitamente sottoscritte ed emesse nei 7 giorni precedenti al carico.

Dal macello agli impianti di trasformazione, le carni fresche dovranno essere accompagnate  dalla Attestazione sanitaria integrativa per carni suine fresche destinate alla trasformazione. I modelli di entrambe le attestazioni sanitarie sono fornite in allegato alla nota ministeriale, insieme al Protocollo in materia di ispezione, quarantena e requisiti sanitari veterinari per l'esportazione di carne suina congelata dall'Italia alla Cina".

In vigore i nuovi certificati veterinari dopo l'accordo con la Cina

pdfNOTA_DGISAN_EXPORT_CINA_18_settembre_2019.pdf1.44 MB