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NOTA DELLA DGISAN

In vigore i nuovi certificati veterinari dopo l'accordo con la Cina

In vigore i nuovi certificati veterinari dopo l'accordo con la Cina
Dopo l'apertura del mercato cinese alla carne suina congelata dall'Italia, il Ministero della Salute ha inviato ai Servizi Veterinari i nuovi certificati per l'export.

Sono in vigore i nuovi modelli di certificazione concordati fra l'Italia e la Repubblica popolare cinese. A comunicarlo ai Servizi Veterinari è una nota della Direzione Generale (Dgisan) del Ministero della Salute.

L'accordo di agosto- La nota minsiteriale fa seguito agli accordi fra i due Paesi raggiunti nel mese di agosto. Per l'Italia si è trattato di "un importante passo in avanti sul tema della reciproca fiducia nei sistemi di controllo ufficiale per la sicurezza alimentare- fa sapere il MInistero della Salute italiano.  Le autorità cinesi "hanno, infatti, concesso, per la prima volta, l’abilitazione di una lista di stabilimenti italiani senza che questi fossero ispezionati direttamente e specificatamente da personale ufficiale cinese, salvo successive verifiche. Le valutazioni sanitarie sono state delegate al sistema italiano e alla competente autorità del ministero della Salute, grazie alla valorizzazione degli esiti positivi di visite ispettive effettuate in passato dalla controparte negli stessi stabilimenti di macellazione ora autorizzati".

Elenco degli stabilimenti- Le autorità doganali della Repubblica popolare cinese hanno pubblicato, fin dal 20 agosto scorso, la lista degli stabilimenti di macellazione italiana abilitati all'export in base agli accordi con l'Italia. Gli stabilimenti elencati possono cominciare ad esportare in Cina carni prodotte dopo la data del 20 agosto e le esportazioni dovranno attenersi alle matrici ( carni suine congelate e sottoprodotti edibili alla macellazione) approvate dal GACC, l'autorità doganale cinese, rispettando i termini sanitari concordati fra i due Paesi e le modalità di certificazione indicate dalla Direzione Generale della Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute.

I modelli di certificazione  in uso dal 20 agosto scorso valgono anche per la certificazione sanitaria di tutti gli altri prodotti già autorizzati. "Nulla cambia - precisa la nota ministeriale- rispetto ai precedenti certificati per ciò che riguarda la valutazione degli specifici requisiti sanitari sia pre i prodotti cotti sia per quelli stagionati". La Dgisan ha allegato la lista degli stabilimenti e il dettaglio dei requisiti sanitari di tutti i prodotti.

Prossime attività programmate con le autorità cinesi - Il  7° dialogo sino-italiano sulla sicurezza alimentare, previsto in ottobre, sarà una ulteriore occasione per l’avanzamento degli altri dossier in trattazione, a partire da quello per consentire l’esportazione della carne bovina- fa sapere il Ministero della Salute.

pdfNOTA_DGISAN_PRODOTTI_AUTORIZZATI_A_EXPORT_IN_CINA.pdf375.8 KB