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CEIRSA

Consigli di sicurezza per le sagre alimentari

Consigli di sicurezza per le sagre alimentari
Piacciono i cibi "come una volta", ma a volte l'odore non è segno di genuinità. I Servizi Veterinari hanno sequestrato quasi un quintale di prodotti.

I casi più recenti affrontati dal servizio veterinario di igiene degli alimenti di origine animale della ASL TO5, a seguito di segnalazione di consumatori truffati, vanno dalla vendita di alimenti provenienti dai normali circuiti commerciali spacciati per prodotti locali provenienti dal "contadino" sino alla più pericolosa messa in commercio di alimenti scaduti o in cattivo stato di conservazione.

Ne dà notizia il CEIRSA (Centro Interdipartimentale di Ricerca e Documentazione per la Sicurezza Alimentare della Asl TO 5), riferendo di un recente intervento, che ha portato al sequestro di quasi un quintale di salumi e formaggi in stato di alterazione, il venditore, deferito all'Autorità Giudiziaria, spiegava che l'aspetto e gli odori anomali dei prodotti erano proprio alla base del gradimento degli acquirenti convinti di acquistare un prodotto artigianale fatto "come una volta".

Secondo Coldiretti, più di un italiano su tre non perde l'occasione di partecipare alle sagre alimentari che si moltiplicano durante l'estate lungo tutta la penisola. Tutto ciò nasce da un lato, dall'esigenza di ristabilire un rapporto più diretto con il cibo, la cultura e le tradizioni territoriali, dall'altro dalla progressiva riduzione della quota di spesa delle famiglie dedicata all'alimentazione.

Purtroppo tale pratica non è esente da pericoli per il consumatore, avvisa il CEIRSA, che propone - a tutela dei consumatori -alcuni consigli per un acquisto sicuro.