Con la pubblicazione dei Piani di controllo si completa la disciplina operativa del sistema SQNBA (Sistema di Qualità Nazionale Benessere Animale). Il 23 luglio, a Cremona, SivarSib e Anmvi organizzano un seminario di presentazione dei Piani ai professionisti Veterinari, con particolare riguardo alle attività di certificazione in produzione primaria. >>
Con la trasmissione alle Regioni della sua proposta di fabbisogno, il Ministero della Salute avvia il procedimento che porterà alla definizione dei posti disponibili al corso di laurea in medicina veterinaria. Per l'anno accademico 2025-2026, il Ministero stima 1.359 posti. La parola passa alle Regioni, l'ultima spetta al Ministero dell'Università. >>
E' pubblicato in Gazzetta Ufficiale il riparto regionale del Fondo spese veterinarie. Salute e Mef hanno complessivamente stanziato 725 mila euro per il triennio 2024-2026. Spetta alle Regioni gestire le domande di rimborso e le erogazioni in favore di 2 milioni e 200 mila proprietari over 65, in fascia ISEE. >>
Il sito web del Consiglio regionale della Lombardia ha pubblicato il testo consolidato del progetto di legge "Norme specifiche per alcune tipologie di cani a tutela del loro benessere e della pubblica incolumità". Sul testo approvato in via definitiva dal Pirellone, il 24 giugno, la parola passa al Parlamento. IL TESTO >>
Il sistema di certificazione SQNBA (Sistema di Qualità Nazionale Benessere Animale) entra nel vivo. Il Masaf pubblica i piani di controllo della produzione primaria e della catena di custodia. Entro l'11 agosto gli allevatori possono chiedere di essere controllati da un OdC. Prime indicazioni commerciali per le imprese alimentari che conseguono la certificazione SQNBA. >>
RASFF: tutte le allerte e il country fact sheet dell'Italia
Italia ancora in testa per numero di notifiche al sistema di allerta rapido sugli alimenti e i mangimi (RASFF). La relazione annuale pubblicata dalla Commissione Europea segna un record storico di notifiche e di attività. Residui di pesticidi in frutta e verdura in cima alla top 10 delle notifiche globali. La Commissione Europea ha pubblicato la relazione annuale sui lavori del sistema di allarme rapido per alimenti e mangimi (RASFF). Il documento, riferito alle attività del 2016, contiene i grafici di Sankey e le schede di ciascun Paese (Country Fact Sheet) fornendo una visione più approfondita dei dati.
L'attività registrata nel 2016 segna un record storico: rispetto al 2015, il numero di segnalazioni è aumentato del 9% (salendo a 847 totali) e anche il follow-up di allerta è cresciuto del 16% (4.666 follow up totali). Intensificate anche le attività di interscambio attraverso il sistema RASFF, che nel 2016 ha superato i 10mila contatti totali.
Non tutte le notifiche al RASFF generano degli "alert", ma solo quelle che richiedono un'azione rapida da parte di un altro Paese membro, cioè quando riferiscono di situazioni che possono presentare seri rischi per la salute derivanti da alimenti, mangimi o materiali a contatto con gli alimenti circolati all'interno dell'UE. E' il caso delle notifiche che comportano respingimenti alla frontiera dell'UE, segnalati nel RASFF principalmente allo scopo di bloccare il rientro di una partita rifiutata e di istituire controlli rafforzati, informando il paese terzo di origine; queste notifiche riguardano principalmente la presenza di Salmonella o residui di pesticidi in frutta e verdura e le aflatossine nelle noci. Man mano che i metodi investigativi e la capacità analitica migliorano, vengono scoperti ogni anno più epidemie di origine alimentare multi-paese, con malattie in più di un paese collegate alla stessa fonte. La relazione annuale RASFF del 2016 descrive in dettaglio come il RASFF è stato utilizzato insieme ad altri strumenti per consentire la cooperazione tra le autorità di sicurezza e salute alimentare su queste complesse indagini.
Top 10 number of notifications by notifying country- Nella top ten delle notifiche, al primo posto ci sono i residui di pesticidi in frutta e ortaggi, segnalati soprattutto dalla Bulgaria (71 notifiche). Seguono le aflatossine in noci e semi (Germania e Paesi Bassi, rispettivamente 65 e 63 notifiche) mentre al terzo posto figurano le notifiche (59) dall'Italia riguardanti il mercurio nei pesci e prodotti ittici. Al quarto posto nuovamente le aflatossine in noci e semi segnalate (52 notifiche) dall'Italia.
Sankey diagram- La relazione presenta una fotografia delle principali questioni oggetto di allerta utilizzando il diagramma Sankey, che rende visiamente più immediato il flusso dei dati, attraverso una efficace sintesi schematica.