La detraibilità delle polizze veterinarie entra nel fascicolo degli emendamenti “segnalati”. Primo passo avanti per la proposta del senatore Manfredi Potenti (Lega) che introduce uno sconto Irpef, fino a 150 euro, sul premio annuale per assicurare le cure di milioni di animali da compagnia. La svolta è l'equiparazione fiscale delle polizze veterinarie alle polizze malattia. >>
Supportato dall'Associazione Nazionale dei Medici Veterinari Italiani, un emendamento alla Legge di Bilancio punta a rendere detraibile il premio delle polizze sanitarie veterinarie. Per la prima volta l'agevolazione sarà valutata dal Parlamento durante la manovra finanziaria. >>
A norma di Statuto e di Regolamento Elettorale, sono indette le elezioni per il mandato 2025-2029. Tutti i Colleghi, Soci di una Società o Associazione federata in ANMVI, possono presentare la propria candidatura personale, spontanea, manifestando interesse a partecipare ai lavori del prossimo mandato. FORM ON LINE >>
Gli animali da compagnia rientrano nella nozione di «bagagli». Lo afferma la Corte di Giustizia Europea, chiudendo una causa sulla responsabilità delle compagnie aeree. Il risarcimento del danno derivante dalla perdita del pet segue lo stesso regime previsto per i «bagagli». A meno di non fornire una dichiarazione speciale. >>
La FNOVI chiede al Sottosegretario Gemmato di aprire un tavolo di discussione, per definire criteri e condizioni di sicurezza dei trattamenti veterinari al di fuori delle strutture veterinarie. Sottesa alla richiesta c'è l'esigenza del Veterinario curante di eseguire procedure non invasive direttamente nel luogo dove si trova l'animale. >>
RASFF: tutte le allerte e il country fact sheet dell'Italia
Italia ancora in testa per numero di notifiche al sistema di allerta rapido sugli alimenti e i mangimi (RASFF). La relazione annuale pubblicata dalla Commissione Europea segna un record storico di notifiche e di attività. Residui di pesticidi in frutta e verdura in cima alla top 10 delle notifiche globali. La Commissione Europea ha pubblicato la relazione annuale sui lavori del sistema di allarme rapido per alimenti e mangimi (RASFF). Il documento, riferito alle attività del 2016, contiene i grafici di Sankey e le schede di ciascun Paese (Country Fact Sheet) fornendo una visione più approfondita dei dati.
L'attività registrata nel 2016 segna un record storico: rispetto al 2015, il numero di segnalazioni è aumentato del 9% (salendo a 847 totali) e anche il follow-up di allerta è cresciuto del 16% (4.666 follow up totali). Intensificate anche le attività di interscambio attraverso il sistema RASFF, che nel 2016 ha superato i 10mila contatti totali.
Non tutte le notifiche al RASFF generano degli "alert", ma solo quelle che richiedono un'azione rapida da parte di un altro Paese membro, cioè quando riferiscono di situazioni che possono presentare seri rischi per la salute derivanti da alimenti, mangimi o materiali a contatto con gli alimenti circolati all'interno dell'UE. E' il caso delle notifiche che comportano respingimenti alla frontiera dell'UE, segnalati nel RASFF principalmente allo scopo di bloccare il rientro di una partita rifiutata e di istituire controlli rafforzati, informando il paese terzo di origine; queste notifiche riguardano principalmente la presenza di Salmonella o residui di pesticidi in frutta e verdura e le aflatossine nelle noci. Man mano che i metodi investigativi e la capacità analitica migliorano, vengono scoperti ogni anno più epidemie di origine alimentare multi-paese, con malattie in più di un paese collegate alla stessa fonte. La relazione annuale RASFF del 2016 descrive in dettaglio come il RASFF è stato utilizzato insieme ad altri strumenti per consentire la cooperazione tra le autorità di sicurezza e salute alimentare su queste complesse indagini.
Top 10 number of notifications by notifying country- Nella top ten delle notifiche, al primo posto ci sono i residui di pesticidi in frutta e ortaggi, segnalati soprattutto dalla Bulgaria (71 notifiche). Seguono le aflatossine in noci e semi (Germania e Paesi Bassi, rispettivamente 65 e 63 notifiche) mentre al terzo posto figurano le notifiche (59) dall'Italia riguardanti il mercurio nei pesci e prodotti ittici. Al quarto posto nuovamente le aflatossine in noci e semi segnalate (52 notifiche) dall'Italia.
Sankey diagram- La relazione presenta una fotografia delle principali questioni oggetto di allerta utilizzando il diagramma Sankey, che rende visiamente più immediato il flusso dei dati, attraverso una efficace sintesi schematica.