SQNBA ai blocchi di partenza: pubblicato il video del Seminario sui Piani di Controllo. Veterinari protagonisti del Sistema.
Il 23 luglio, a Cremona, SivarSib, Aivemp e Anmvi hanno presentato ai Veterinari i nuovi strumenti operativi per le certificazioni in produzione primaria. Focus su ruoli, responsabilità e novità normative.
Con la pubblicazione ufficiale dei Piani di Controllo, si completa la disciplina operativa del Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale (SQNBA). Una tappa cruciale che segna l’avvio concreto delle attività di certificazione nelle aziende zootecniche. A fare da cornice al lancio, il seminario organizzato da SivarSib e Anmvi il 23 luglio a Cremona, nella storica sede di Palazzo Trecchi.
Il seminario – molto partecipato dai professionisti del settore – ha approfondito i contenuti tecnici e operativi dei Piani, con un’attenzione particolare al ruolo del Veterinario aziendale e del Veterinario valutatore nella produzione primaria.
A guidare l’incontro, Vito Loconte, Presidente di SivarSib, che ha sottolineato l’importanza strategica del coinvolgimento veterinario: “SivarSib crede nel Sistema di certificazione degli allevamenti, perché è necessario valorizzare le produzioni primarie italiane e riconoscere gli sforzi degli allevatori e dei loro Veterinari. La figura del Veterinario, pubblico e privato, è determinante in ogni fase del processo”.
Relazioni di alto profilo - Tra i relatori, Silvia Tramontin, Vicedirettore Generale di Accredia e componente del Comitato Tecnico Scientifico SQNBA, ha annunciato la firma imminente di un nuovo decreto interministeriale, che introduce anche il Piano di rientro delle DDD. Tramontin ha evidenziato l’importanza della uniformità nei metodi di controllo e ha anticipato che ClassyFarm sarà presto aperto agli OdC (Organismi di Certificazione).
A seguire, Francesca Fusi (IZSLER), membro del gruppo tecnico che ha redatto i Piani di Controllo, ha illustrato l’operatività nel sistema ClassyFarm e presentato in anteprima le funzionalità in via di implementazione, tra cui un alert automatico sullo stato del “semaforo verde” dell’allevamento, condizione necessaria per ottenere la certificazione.
Tramontin ha chiarito anche la nuova equivalenza tra Veterinario aziendale e Veterinario incaricato, semplificazione normativa pensata per ottimizzare la gestione sanitaria degli allevamenti e ridurre gli adempimenti burocratici.
Alessandro Federici (SivarSib-Anmvi) ha portato l’esperienza diretta del libero professionista, richiamando l’importanza dell’autocontrollo e del ruolo guida del Veterinario aziendale nell’accompagnare gli allevatori nel sistema certificativo: “Un sistema complesso, ma remunerativo”, ha sottolineato, con possibili premi fino a 500 euro per UBA.
Osvaldo Parolin, infine, ha illustrato la funzione del Veterinario Esperto Tecnico di Accredia, figura terza all’interno del Gruppo di Verifica, che garantisce la correttezza delle valutazioni espresse dagli enti certificatori.
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