• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30856
AMR A LIVELLI ELEVATI

ECDC, meno antibiotici in pandemia ma non basta

ECDC, meno antibiotici in pandemia ma non basta
COVID-19 ha fatto scendere il consumo di antimicrobici nell'uomo, ma per l'ECDC l'antimicrobico resistenza "è ancora a livelli elevati". Gli antibiotici di "ultima linea" rischiano l'inefficacia.

Negli ospedali e soprattutto per le infezioni lievil consumo di antibiotici è sceso di oltre il 15% tra il 2019 e il 2020. Lo dicono i dati diffusi oggi dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) in occasione dell'Antibiotic Awareness Day. Il fenomeno dell'antimicrobico resistenza registra le percentuali più alte nei Paesi del Sud e dell'Est Europa, dove è anche maggiore la gestione inappropriata e la facilità di accesso agli antibiotici.

Il direttore dell'ECDC Andrea Ammon avverte: “Dobbiamo migliorare la prevenzione delle infezioni e le pratiche di controllo negli ospedali e nelle strutture sanitarie per ridurre significativamente la diffusione di batteri resistenti. Nel settore delle cure primarie- prosegue-  molte infezioni possono essere prevenute attraverso la vaccinazione e comportamenti come il distanziamento fisico e l'igiene delle mani, contribuendo così potenzialmente a ridurre la necessità di utilizzare antibiotici”.

Per la Commissaria Europea alla Salute Stella Kyriakides "dobbiamo aumentare la nostra risposta di salute pubblica, ciò include azioni nell'ambito della nostra strategia farmaceutica, della legislazione sui medicinali veterinari e dei mangimi medicati e della nuova Authority HERA (Health Emergency Preparedness and Response Authority)”.

Cure nell'uomo e pandemia nella UE- La diminuzione del consumo di antibiotici si è verificata principalmente nel settore delle cure primarie e- secondo l'ECDC-  è il risultato di una diminuzione del numero di visite di assistenza primaria e una conseguente riduzione delle prescrizioni di antibiotici per infezioni lievi. La contrazione delle prescrizioni ha generato gli effetti più evidenti nei Paesi che già prima della pandemia mostravano percentuali importanti di impiego inappropriato o eccessivo. Un'altra spiegazione, avvalorata dal Centro europeo per le malattie, risiede nella bassa incidenza di infezioni del tratto respiratorio non correlate a COVID-19 nel 2020. Mascherine, distanziamento sociale e comportamenti igienici rafforzati hanno contribuito a ridurre le infezioni respiratorie in tutta l'Unione. Nel settore ospedaliero la diminuzione del consumo di antimicrobici tra il 2019 e il 2020 è quantificata in circa due terzi.

Le vendite da banco- Nella parte orientale della regione europea dell'OMS e dell'Asia centrale indicano che l'uso di antibiotici è aumentato. Hans Henri P. Kluge, direttore regionale dell'OMS per l'Europa: "L'accessibilità agli antibiotici è una grande preoccupazione, le vendite da banco continuano a verificarsi in alcune parti della regione europea, che gli antibiotici disponibili sono spesso quelli associati al maggior rischio di sviluppare resistenza".

I batteri resistenti-  ECDC riporta che più della metà degli isolati di Escherichia coli e più di un terzo degli isolati di Klebsiella pneumoniae risultano resistenti ad almeno un gruppo antimicrobico e che è frequente la resistenza combinata a diversi gruppi antimicrobici. La resistenza ai carbapenemi è comune in P. aeruginosa e Acinetobacter. Sale anche la percentuale di batteri resistenti alla vancomicina (E. faecium)  che è passata dall'11,6% del 2016 al 16,8% del 2020.

"Ultima linea"- La resistenza ad antibiotici come la vancomicina e e a quelli del gruppo dei carbapenemi "rimane un problema importante"- osserva il Centro ECDC. "Quando questi antibiotici non sono efficaci, le opzioni di trattamento esistenti sono molto limitate e potrebbero non funzionare e portare a esiti fatali. La resistenza agli antibiotici di "ultima linea" compromette anche l'efficacia degli interventi medici salvavita come il cancro e il trapianto di organi.

Surveillance of antimicrobial resistance in Europe, 2020 data.
Executive summary 2021
ECDC Surveillance Atlas - Antimicrobial resistance
Reported decrease in antibiotic consumption across EU/EEA during COVID-19 pandemic