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RISORSE A RISCHIO

PAC, Lollobrogida: l'Italia dice no al fondo unico

PAC, Lollobrogida: l'Italia dice no al fondo unico
La Politica Agricola Comune dovrà avere una "adeguata strategia di investimento". E' un obiettivo che "impegnerà le strategie europee nei prossimi anni".

La PAC è uno strumento "decisivo e fondamentale" per garantire il reddito degli agricoltori e produzione di qualità accessibili a tutti.  L'ha detto il Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, alla Camera riferendo la posizione dell'Italia sulla prossima PAC 2028-2034. L'aver ottenuto una riserva di fondi all'interno del cosiddetto fondo unico, "ipotesi inizialmente preclusa",  ha spiegato il Ministro non è tuttavia sufficiente.  

La Commissione, infatti, prevede che ciascuno Stato possa destinare quei fondi a finalità non strettamente legate allo sviluppo della sovranità alimentare europea. "Se questa proposta venisse approvata, potrebbe accadere che le risorse destinate agli agricoltori siano dirottate verso altri settori"- ha avvertito Il Ministro.
La posizione dell'Italia- ribadita lo scorso 22 settembre al Consiglio Agrifish che riunisce i Ministri dell'Agricoltura degli Stati Membri- è di distinguere i fondi, evitando l'istituzione di un fondo unico.

"Non è possibile ridurre gli investimenti a sostegno dell'agricoltura europea". Al contrario, l'attuale proposta "riduce sensibilmente i fondi certi, lasciando all'autonomia degli Stati la determinazione delle risorse da aggiungere".  

La Commissione presenta la PAC 2028-2034