L’Aran apre la trattativa per il rinnovo contrattuale del CCNL dell’Area Sanità 2022-2024. Sindacati convocati il 1°ottobre. FVM guarda alla Legge di Bilancio. “Andremo in Aran a contrattare quanto disponibile oggi. Ma dobbiamo iniziare il confronto col governo sulla legge di bilancio”. Il Presidente FVM (Federazione Veterinari e Medici), Aldo Grasselli, commenta così la convocazione di Aran, dopo il via libera delle Regioni all'Atto di Indirizzo sul CCNL 2022-2024.
Il 17 settembre è stata definita la cornice negoziale rinviando ai rinnovi del triennio 2025-2027 ulteriori approfondimenti. “La nostra priorità è valorizzare al meglio le risorse disponibili – spiega Marco Alparone, presidente del Comitato di Settore Regioni-Sanità - Oggi interveniamo sugli aspetti più urgenti e, con spirito di responsabilità, scegliamo di rinviare alla successiva tornata contrattuale 2025-2027 temi di maggiore complessità”.
Secondo il Presidente Grasselli le soluzioni per le risorse utili a valorizzare il personale "sono da ricercare nella volontà politica del Governo". E ancora: "Il CCNL 2022/2024 è una fase di passaggio che può essere facile e rapida. Mentre ben altro carattere potrebbe avere il confronto sulle risorse extra contrattuali. Ci auguriamo che il Governo sappia dare concreto seguito ai suoi propositi e alle promesse del Ministro della salute” - conclude Grasselli.
L'Atto di indirizzo- Il Comitato di Settore Regioni–Sanità ha approvato l'Atto di indirizzo per il rinnovo contrattuale del triennio 2022-2024 per l’Area della Sanità è un passaggio propedeutico all’avvio della contrattazione. Le Regioni auspicano una trattativa "rapida quanto risolutiva", in modo da arrivare in tempi brevi alla sottoscrizione del CCNL 2022-2024. Il rinnovo interessa oltre 130mila dirigenti Medici, Veterinari e Sanitari.
La convocazione di Aran- L'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (Aran) ha convocato i Sindacati per il 1° ottobre. “La filosofia che guida questa tornata negoziale – ha detto il Presidente Aran, Antonio Naddeo – è chiara: valorizzare al meglio le risorse disponibili attraverso interventi mirati e di immediato impatto, senza stravolgere l’impianto normativo esistente. Non un limite, ma una strategia per ottenere risultati concreti in tempi rapidi".
L’obiettivo prioritario secondo Aran è duplice: migliorare subito le condizioni del personale sanitario e, al tempo stesso, preparare il terreno a una riforma normativa più ampia nel triennio 2025-2027. "Mi auguro che questa impostazione sia condivisa da tutte le organizzazioni sindacali per arrivare rapidamente alla firma del contratto“- conclude Naddeo.