Il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli ha avviato il Tavolo nazionale di partenariato, che coinvolge attori istituzionali, sociali ed economici e di tutte le principali associazioni professionali e sindacali.
All'ultimo incontro del Tavolo, in videoconferenza, ha partecipato per la prima volta Confprofessioni, rappresentata da Roberto Accussu (Vicepresidente Fidaf- Federazione delle associazioni dei dottori di agraria e forestali).
La PAC, ha riferito il Ministro Patuanelli, potrà contare su quasi 40 miliardi di euro in 7 anni, a cui si aggiungono ulteriori 11 miliardi di cofinanziamento nazionale e regionale. La programmazione agricola, approvata lo scorso giugno, farà perno su alcuni contenuti innovativi di rilievo: architettura verde, gestione del rischio e condizionalità sociale. In Italia, riferisce Confprofessioni- il PSN si sta focalizzando sulla “valutazione delle esigenze” e sull’ “architettura verde”.
«Gli eco-schemi sono l’elemento di maggiore novità nell’architettura verde della nuova PAC e rappresentano un tema delicato, in quanto vanno ad incidere sul meccanismo dei pagamenti diretti, che da decenni costituisce un elemento essenziale per la sussistenza di molte aziende agricole», ha sottolineato il Ministro nel corso della riunione.
«Su questi e su altri temi è fondamentale ascoltare la voce delle parti economiche e sociali, della società civile e delle diverse autorità pubbliche coinvolte nell’ambito di questo Tavolo, che ho voluto quanto più possibile ampio e partecipato, tenendo conto che uno degli elementi fondanti del piano sarà la semplicità e semplificazione. Abbiamo un percorso da fare assieme che rappresenta una delle sfide che questo governo ha: quella di rafforzare il settore primario che nel nostro Paese è di fondamentale importanza», ha concluso Patuanelli. (fonte)
Il Piano Strategico Nazionale-PSN andrà presentato alla Commissione UE entro la fine del 2021. La nuova Pac partirà dal 1 gennaio 2023.
Per indirizzare gli Stati Membri nella elaborazione dei loro eco-schemi, la Commissione Europea ha pubblicato il documento List of potential eco-schemes. Gli eco schemi dovranno comprendere- fra l'altro- le attività relative al clima, all'ambiente, agli animali benessere e resistenza antimicrobica.
LIST_OF_POTENTIAL_ECO_SCHEME.pdf2.41 MBIl futuro dell'allevamento per la neutralità climatica