Orsi a Casteller, Sarli: stanno bene ma il centro è inadeguato

La parlamentare veterinaria Doriana Sarli, insieme ad una deputata del M5S, ha visitato il centro faunistico dove sono detenuti M49, M57 e Dj3.

“Gli orsi non si devono catturare, devono essere lasciati liberi in natura. E basta”. Si è concluso con una denuncia ai Carabinieri di Trento il sopralluogo delle deputate Carmen Di Lauro e Doriana Sarli (M5S) al centro per la fauna selvatica di Casteller, dove sono detenuti tre orsi ( M49, M57 e Dj3). Concomitante una manifestazione di attivisiti per la liberazione dei plantigradi.

Alle parlamentari era stato inizialmente negato l'accesso, autorizzato dopo alcune ore su intervento del comando provinciale di Trento. Al termine del sopralluogo (video), l'On Sarli ha riferito su Facebook: “Abbiamo appena denunciato ai carabinieri quello che abbiamo visto oggi al Casteller, il luogo dove sono imprigionati gli orsi M49 (Papillon), M57 e Dj3".

"Gli orsi, per fortuna, appaiono in buone condizioni di salute, ma gli spazi sono assolutamente ristretti e inadeguati per la specie. Ma comunque il problema è a monte, nella definizione di orso problematico e nella conseguente possibilità di captivazione e/o addirittura abbattimento. La cattura di un animale è una soluzione a cui non si dovrebbe mai arrivare. L'orso fa l'orso, punto. Non può né deve andare contro la sua natura – conclude– è l'essere umano che con l'eccessiva antropizzazione ha alterato bellezze e equilibri naturali. Lo sguardo e gli occhi di quegli orsi li porterò nel cuore”.

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