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L'INTERVISTA

Visite e cure veterinarie, soprattutto in questo periodo

Visite e cure veterinarie, soprattutto in questo periodo
Dai Veterinari, che non hanno mai smesso di lavorare, arriva un appello a curare gli animali, specialmente in questo periodo.


"E' importante dire ai proprietari di animali che non si dimentichino di curare i loro animali, soprattutto in questo periodo". Intervistato da Studio Aperto, il Direttore di AISA Roberto Cavazzoni ha spiegato ai microfoni di Roberta Fiorentini l'importanza della prevenzione veterinaria (video).

Nel servizio mandato in onda sabato scorso, Studio Aperto ha ricordato che i Veterinari non hanno mai smesso di lavorare, lanciando  un appello a curare gli animali, specialmente in questo periodo.

La giornalista ha ricordato che gli ambulatori sono aperti anche durante l'emergenza coronavirus e che i Veterinari, fin dall'inizio dell'epidemia, sono stati individuati come servizi essenziali, ai quali fare riferimento sia nella quotidianità che nei momenti più difficili della quarantena. I loro presidi hanno garantito i controlli sugli alimenti di origine animale che arrivano sulla nostra tavola. A loro è capitato di dover organizzare, nelle zone più a rischio, l'accudimento di cani o gatti rimasti solo dopo il ricovero dei loro padroni. 

Ora che la Fase 2 è alle porte, il consiglio per chi convive con un amico a quattro zampe è di non dimenticare visite e cure programmate.
"E' il periodo delle profilassi antiparassitarie quali filariosi e leishmaniosi- ha spiegato Cavazzoni. "Una malattia cardiaca e una malattia sistemica con esiti spesso infausti.

Il servizio si è chiuso con il messaggio che cani e gatti,a differenza degli uomini e salvo rarissime eccezioni, non hanno sviluppato il nuovo coronavirus: restano però sensibili alle malattie più comuni.

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