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LA QUERELLE

Il gatto "uno sterminatore"? Interviene il portavoce di Bruxelles

Il gatto "uno sterminatore"? Interviene il portavoce di Bruxelles
Un articolo di diritto ambientale ha scatenato una polemica con il Governo olandese e con la Commissione Europea.


Due avvocati olandesi, Arie Trouwborst e Han Somsen, sostengono che il gatto sia "uno degli sterminatori più spietati del mondo animale". Lo hanno fatto dalle pagine di una rivista di diritto ambientale - sostenendo che in forza della Direttiva Habitat- si potrebbe fare causa ai Paesi Bassi per non avere emanato nessun provvedimento atto ad impedire che i gatti domestici- randagi o di proprietà- possano danneggiare la biodiversità. Ad esempio obbligandoli al guinzaglio e vietando l'uscita notturna.

A smentirli è intervenuto il portavoce della Commissione Europea, Enrico Brivio, che al Telegraph ha dichiarato: "Neghiamo categoricamente che la Commissione intenda obbligare i gatti ad essere tenuti al guinzaglio.  La Commissione difende fortemente i diritti alla libera circolazione, compresi quelli dei gatti". Inoltre, la Commissione "non è a conoscenza di questo studio, ma non ci risulta che tra le principali minacce alla biodiversità ci sia il disturbo e l'uccisione di uccelli e di altre specie selvatiche da parte dei gatti".

La querelle nasce da un articolo pubblicato dai due avvocati sul Journal of Environmental Law, che interpretando la Direttiva Habitat svolge considerazioni sull'impatto che i gatti domestici liberi (Felis catus)  possono avere sulla biodiversità attraverso predazione, disturbo, competizione, malattie e ibridazione. Le conoscenze scientifiche su questi impatti sono recentemente aumentate, affermano gli autori, concludendo per un maggiore controllo sui gatti randagi e selvatici quando rappresentano una minaccia per specie e/o siti protetti. Per quanto riguarda i gatti (di proprietà) da compagnia, l'articolo sostiene che la UE imponga agli Stati membri dell'UE di impedire che i gatti siano liberi di vagare all'aperto ma che le disposizioni non siano applicate senza che vi siano- sostengono gli autori- giustificazioni giuridicamente valide.
Ci sono tra i due e i tre milioni di gatti domestici nei Paesi Bassi, secondo i dati del Journal, e oltre 500 specie di uccelli selvatici protette dal diritto dell'UE.Gli autori affermano che 140 milioni di animali verrebbero uccisi dai gatti ogni anno nei soli Paesi Bassi, soprattutto da gatti di  proprietà.

Anche le autorità olandesi sono pubblicamente intervenute, dichiarando che non adotteranno nessun provvedimento di divieto: i gatti potranno continuare ad uscire liberi, senza obblighi di contenimento o di particolare custodia. "Stiamo lavorando per promuovere il ripristino e la conservazione della natura nei Paesi Bassi", ha detto un portavoce del governo, "tenere i gatti in casa non fa parte del nostro programma".


Domestic Cats (Felis catus) and European Nature Conservation Law
Applying the EU Birds and Habitats Directives to a Significant but Neglected Threat to Wildlife
Arie Trouwborst, Han Somsen - Journal of Environmental Law -  eqz035