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PEC: PROFESSIONISTI PRONTI, PA IN RITARDO

Il processo di diffusione della PEC è oramai avviato: supera il milione il numero di professionisti che ha adempiuto all'obbligo di dotarsi di posta elettronica certificata. Il Ministro Brunetta: adesso le Amministrazioni pubbliche si adeguino.

USO IN DEROGA, ANMVI: SOLUZIONI PIU’ VICINE

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Dare peso alla letteratura scientifica nelle azioni di farmacovigilanza, correggere il sistema delle sanzioni per errori formali nelle prescrizioni e favorire la dispensazione del farmaco veterinario. Marco Melosi, rappresentante di ANMVI al tavolo sull'uso in deroga: "abbiamo evidenziato i limiti di una normativa che mostra tutti i suoi 18 anni di vita".

CONFPROFESSIONI: RETRIBUIRE IL PRATICANTATO

La proposta di garantire una retribuzione a chi svolge praticantato negli studi professionali lanciata da Confprofessioni è "figlia di una attenta analisi dei nuovi modelli organizzativi degli studi professionali e nasce dall'esigenza di garantire pari dignità a chi si affaccia per la prima volta al lavoro intellettuale".

PRINCIPALI RICHIESTE SULL’ USO IN DEROGA

Dispensazione del farmaco, legittimità della detenzione del farmaco in deroga, chiarimenti sui mangimi, abrogazione del registro: sono alcune delle principali richieste avanzate ieri al tavolo ministeriale sull'uso in deroga. Di prossima pubblicazione il dossier curato dalla Fnovi che mette a confronto la normativa vigente con la casistica professionale da cui sono scaturite le istanze sull'uso in deroga.

CONSIGLIO UE: DISCUTERE SU ANIMAL WELFARE LABELLING

Non esiste una legislazione europea sull'etichettatura degli alimenti che riporti indicazioni sul benessere degli animali produttori. La Commissione Europea ha proposto di elaborarla. Ma per il Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura è necessario un dibattito interistituzionale. Esperienze di etichettatura sono già presenti nel Regno Unito, Francia e Germania.

GENERICI? VETERINARIA DIVERSA DALL' UMANA

"Generico o no, per il veterinario c'è una priorità prescrittiva e terapeutica". Intervistato da AdnKronos Salute, Carlo Scotti ha parlato di farmaci generici in veterinaria: c'è un orientamento favorevole in tutte le sedi competenti, ma il sistema dei generici per l'uomo non è sovrapponibile tout court a quello delle cure per gli animali".