Domenica, 29 Giugno 2025
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RABBIA, ESCHE DAL CIELO NON SONO AVVELENATE

Proseguirà fino al 23 aprile la nuova campagna di vaccinazione che interessa 51 Comuni del Veneto. Un'altra campagna sarà ripetuta in autunno. Informazione alla popolazione sulle caratteristiche e sulle modalità di impiego delle esche: "non sono bocconi avvelenati, non vanno né spostate né toccate".

VENETO, ASL NON FANNO PIU’ ANTIRABBICA

Essendo terminata la fase di emergenza, non è più necessario far ricorso ai Servizi Veterinari per l'antirabbica dei cani. La Regione Veneto avvisa che "il servizio offerto dagli ambulatori dei veterinari liberi professionisti garantisce le ordinarie attività di profilassi".

APICOLTURA, NO A SISTEMI SANITARI PARALLELI

La lotta alle patologie delle api viene affidata al personale addetto alla assistenza tecnica ed esclude i medici veterinari. Secondo la Fnovi, il Decreto del Ministero dell'Agricoltura che assegna fondi al settore dell'apicoltura, "finanzia un sistema sanitario parallelo". Lettera a Zaia e Fazio: decreto da rivedere.

ABRUZZO, DOPO L’EMERGENZA LA FORMAZIONE

Sotto l'alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Presidenza del Consiglio Regionale dell'Abruzzo, ANMVI e IZS di Teramo riuniscono i maggiori esperti internazionali di calamità naturali ed emergenze veterinarie post-sismiche. L'appuntamento è a Montesilvano (Pescara) dal 10 all'11 aprile. Il convegno potrà essere seguito in diretta web.

LA RABBIA SILVESTRE CORRE A 50 KM ALL’ANNO

Sulla base dell'evoluzione epidemiologica della rabbia silvestre, la velocità scientificamente stimabile di propagazione della malattia è di 50 km/anno. L'Ordine dei medici veterinari di Milano considera "necessario ricorrere ad una campagna di vaccinazione anche nelle regioni del Nord Ovest".

ENCI, CONSIGLIO DI STATO SOSPENDE SENTENZA TAR

Il Consiglio di Stato ha temporaneamente sospeso l'efficacia della sentenza del TAR Lazio che aveva dichiarato illegittimo il commissariamento dell'ENCI. L'Ente nazionale cinofilia italiana "attende fiducioso l'esito del giudizio di merito".