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VETERINARIA, LAUREA IN CRISI ANCHE IN LOMBARDIA

Nonostante la Lombardia resti un importante bacino lavorativo, per i laureati in veterinaria è difficile trovare lavoro. Il 44,7% dei laureati nel 2008 non è occupato. Lo dice l'indagine "Il lavoro dei laureati in tempo di crisi", appena pubblicata dalla Camera di Commercio di Milano e UnionCamere Lombardia.

PIEMONTE, ISCRIZIONE STRAORDINARIA IN ANAGRAFE

Il decreto della Regione Piemonte che ha dichiarato lo stato di pre-allerta per la rabbia silvestre, vieta la detenzione di cani non iscritti all'anagrafe regionale e non identificati. Presso ogni Comune o ASL sono aperte per un periodo massimo di 90 giorni le iscrizioni straordinarie all'anagrafe canina dei cani non registrati.

ALIMENTI, FAZIO: L’ORIGINE SULL’ETICHETTA

Nei prossimi giorni, il Parlamento europeo si pronuncerà sulle nuove norme per l'informazione sui prodotti alimentari. Il regolamento verrà votato il 16 giugno. I consumatori europei chiedono un sistema codificato, come quello basato sui colori. Fazio: informazioni di facile lettura e indicazione dell'origine per tutelare le eccellenze produttive italiane.

ECOFARMACOVIGILANZA: IL FARMACO E L’AMBIENTE

La produzione dei farmaci, il loro trasporto, la loro escrezione dopo il consumo e lo smaltimento di quelli non utilizzati rappresentano un problema ambientale. I medici ed i veterinari contribuiscono alla loro diffusione, ma non sempre hanno chiari gli effetti che i farmaci possono avere nell'ambiente, anche nella quota che rimane inutilizzata per scadenza o altro. Si parla di "eco farmacovigilanza".

RABBIA, ORDINANZA PREVENZIONE IN PIEMONTE

La recente diffusione dell'infezione della rabbia in alcune aree del nord-est Italia ha spinto la Regione Piemonte ad adottare misure straordinarie per la prevenzione e la profilassi della malattia in Piemonte. Caterina Ferrero, assessore alla tutela della salute e sanita': con l'ordinanza non si vuole creare allarmismo. Il testo.

CONFLITTO STATO-REGIONI, STOP AL GOVERNO CLINICO

Il Ddl sul Governo Clinico e la libera professione dei dirigenti ssn, dopo pochi giorni d'Aula, torna in Commissione Affari Sociali. In Parlamento scoppia il conflitto di competenze fra Stato e Regioni sulla governance della sanità. Il Sottosegretario Martini: ''riflettere bene sulle competenze organizzative e gestionali delle Regioni, per le quali servono principi ben definiti''.