Domenica, 13 Luglio 2025
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CARLO GAZZA MEDICO VETERINARIO DELL’ANNO

Quest'anno il titolo di "Medico Veterinario dell'anno" verrà assegnato a Carlo Gazza. La Facoltà di Parma conferirà il tradizionale riconoscimento ad un proprio laureato di successo ad un affermato professionista del settore della farmaceutica. Lunedì 4 ottobre la cerimonia nella sede di Via del Taglio.

OSPEDALE A TERAMO, LA REGIONE RISPONDE ALL’ANMVI

Il Servizio Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare della Regione Abruzzo risponde favorevolmente alla richiesta dell'ANMVI e aprirà un tavolo di confronto sul Servizio di Emergenza Clinica all'interno dell'Ospedale Veterinario della Facoltà di Teramo: "Il progetto non intende destabilizzare gli equilibri di libera concorrenza".

CONCHECTOMIA TERAPEUTICA, ASSOLTI TRE RIMINESI

Assolti tre riminesi che, nel novembre del 2009, erano stati accusati di tagliare illegalmente le orecchie ai propri cani. I fatti risalgono alla manifestazione nazionale canina organizzata alla Fiera di Rimini. Sulla presenza di cani con orecchie amputate, la Procura di Rimini aveva aperto un'inchiesta.

VOLO D’AQUILA SULLE PARTITE DELLA LAZIO

La Lazio libera un'aquila nel cielo sopra l'Olimpico come "simbolo di rinascita". Il gesto è rito e spettacolo. Lorenzo Crosta, Vice Presidente ANMVI ed esperto di uccelli ha dato il suo parere tecnico- scientifico sull'iniziativa. E' lecito che un rapace voli nei cieli di uno stadio prima della partita?

CONTRO LA RABBIA ALLEANZA FRA ASL E AREE PROTETTE

Se la rabbia può diffondersi in un anno nell'arco di poche decine di chilometri, "bisogna alzare le antenne". Azienda sanitaria locale di Sondrio, Forestale, Parchi protetti e cacciatori pronti al monitoraggio attraverso la preziosa alleanza "di chi per lavoro o per svago presidia attivamente i luoghi dove è presente la fauna selvatica".

SICUREZZA SUL LAVORO, INFORMARE DEI RISCHI

Giro di vite della Cassazione in materia di sicurezza dei lavoratori. Infatti risponde dell'infortunio il datore che, pur avendo consegnato un prodotto fornito di scheda di sicurezza, non abbia espressamente informato il dipendente sui "rischi specifici" e cioè "sull'indicazione delle conseguenze per la sicurezza e la salute in caso di uso errato".