Firmato il decreto che definisce lo "status dello studente" iscritto al semestre aperto: stabilite le modalità di godimento dei benefici in materia di diritto allo studio.
Emanato un altro provvedimento attuativo della Riforma Bernini, già operativa dall’anno accademico 2025/2026. Il Ministro
Anna Maria Bernini ha infatti firmato il
DM 447 che definisce i benefici riconosciuti agli studenti del semestre aperto, in virtù del
diritto allo studio (DSU). L'accesso al semestre aperto non prevede un contingente numerico di ingresso e, pertanto, deve considerare le misure di sostegno agli studenti meritevoli (vincitori di borsa di studio) o in fascia ISEE. Alcuni benefici saranno usufruibili già nel semestre aperto (iscrizione), altri invece saranno attivati ad effettiva "immatricolazione" nel secondo semestre, nel corso di laurea di prima o di seconda scelta. Restano invariate le soglie ISEE e ISPE per accedere ai benefici, così come i requisiti di merito, valutati in base ai Crediti Formativi Universitari (CFU).
Benefici DSU durante il semestre aperto (cd filtro)- Durante il semestre filtro, lo studente avente lo status di “studente contemporaneamente iscritto” (al corso di laurea prescelto e un altro affine alternativo) può usufruire dei benefici per la tutela del diritto allo studio relativi all’alloggio ed alla ristorazione, purché tale semestre sia composto da almeno il 51% di attività didattiche in presenza.
Bandi regionali- Spetta alle Regioni gestire i bandi di concorso annuali per la fruizione del diritto allo studio universitario. La competenza è territoriale in relazione ai corsi di laurea che vi sono attivi. Si riconoscono: il versamento posticipato della tassa regionale (all'immatricolazione) e i servizi abitativi a tariffa agevolata, sulla base della condizione economica dello studente, utilizzando il Fondo Integrativo Statale. Nei bandi di concorso annuali, a scadenze anche diversificate, si dovrà offrire agli studenti che, al termine del semestre filtro, intendono immatricolarsi al secondo semestre la possibilità di presentare domanda per mantenere i diversi benefici, ivi inclusa la borsa di studio
Il versamento della tassa regionale è preliminare all’immatricolazione presso l’Ateneo nel quale si effettua il secondo semestre di studio.
I bandi regionali potranno inoltre prevedere riserve dedicate per i partecipanti al semestre aperto, aumentando le probabilità di accesso ai servizi DSU.
Borsa di studio maggiorata- Sarà accessibile anche per contratti di alloggio superiori a tre mesi, anche se inferiori alla soglia standard dei 10 mesi, con un calcolo proporzionale che garantisce un vantaggio economico rispetto agli studenti fuori da questo percorso.
La Riforma Bernini fa salvi i benefici previsti dalle norme per la tutela del diritto allo studio: per il semestre filtro, i vincitori ottengono il rimborso del contributo forfettario e sono immatricolati al secondo semestre senza l’obbligo di pagamento delle tasse universitarie.
Dal secondo semestre- Gli studenti effettivamente immatricolati potranno accedere al pacchetto completo dei benefici DSU, comprensivo di borsa di studio per l’intero anno accademico (incluso il semestre aperto). L’erogazione della prima rata è prevista a partire da marzo 2026, in linea con i tempi attuati negli anni precedenti.
Un semestre iniziale “di orientamento attivo”- L'iscrizione al corso di laurea in medicina veterinaria non è selettiva. Lo sarà la fase di immatricolazione vera e propria prevista per la prosecuzione degli studi nel secondo semestre, sulla base dei risultati degli esami, delle graduatorie e del numero programmato (quest'ultimo
in via di definizione).
Le iscrizioni saranno aperte fino al 25 luglio.
Sul DM 447 c'è il
parere favorevole della Conferenza Stato Regioni sia pure con le osservazioni di 5 Regioni che non ritengono pienamente rispettate le norme per il diritto al studio (DSU).
Decreto Ministeriale n. 447 dell’11 -7-2025Modalità di fruizione dei benefici del diritto allo studio in relazione alla riforma di cui al
D. Lgs. n. 71 del 15 maggio 2025Semestre filtro: iscrizioni aperte, contributo di 250 euro Semestre aperto, definite le materie di studio