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IN GAZZETTA UFFICIALE

Utilizzo di animali a fini scientifici: pubblicati i dati 2023

Utilizzo di animali a fini scientifici: pubblicati i dati 2023
Sono stati 365.130 gli animali utilizzati a fini di ricerca scientifica nel 2023. Il dato è del Ministero della Salute che pubblica sulla Gazzetta Ufficiale le statistiche.

L'attività di ricerca continua a vedere ai primi posti per numerosità di impiego una larga prevalenza di topi e ratti, seguiti da polli domestici, porcellini d'india e pesci zebra. Queste le specie a 5 cifre nella tabella che dettaglia gli animali naïve utilizzati. Il dato complessivo segna un calo rispetto ai 420.506 animali totali dell'anno precedente, con una ripartizione interna fra specie sostanzialmente sovrapponibile. Il topo (Mus musculus) è uno degli organismi modello più importanti nella ricerca biomedica. Nel 2023 ne sono stati utilizzati 216.428.
Nessun gatto e nessun cavallo è stato utilizzato nel 2023 a fronte di 450 cani.

Le tabelle- Le statistiche sono organizzate in tabelle, descritte dal Ministero della Salute nel comunicato, secondo le istruzioni della Commissione Europea, che dal 2020 ha riformato la modalità di presentazione e di lettura dei dati. 
Tabella n. 1 - Animali naïve utilizzati per specie  
Tabella n. 2A - Animali naïve utilizzati in base al luogo di nascita
Tabella n. 2B - Primati non umani naïve utilizzati in base al luogo di nascita
Tabella n. 3 - Generazione primati non umani naïve
Tabella n. 4 - Utilizzi di animali nelle procedure  
Tabella n. 5 - Finalita' delle procedure
Tabella n. 6 - Gravita' delle procedure

I dati devono riferirsi all'anno in cui si conclude la procedura. Inoltre, dal 2020 sono state ampliate alcune categorie di specie animali inserendo i tacchini per i volatili, le spigole (fam. serranidae, moronidae), i salmoni (fam. salmonidae) e i guppy (fam. poecilidae) per i pesci.  Sono state inserite nuove categorie nella ricerca di base (biologia dello sviluppo) e nella ricerca traslazionale (alimentazione animale). Infine, per quanto concerne la produzione di anticorpi monoclonali e' stata inserita un ulteriore suddivisione riguardo la produzione esclusivamente con il metodo ascitico. 

ll contesto- La normativa sull'impiego di animali a fini scientifici (decreto legislativo 4 marzo 2014) prevede che il Ministero della salute raccolga le informazioni statistiche sull'uso degli animali nelle procedure, comprese le informazioni sull'effettiva gravita' delle procedure e sull'origine e sulle specie di primati non umani utilizzati. I dati statistici sono trasmessi annualmente alla Commissione europea e  sono raccolti attraverso la Banca dati telematica della sperimentazione animale.


COMUNICATO
Dati statistici relativi all'utilizzo di animali a fini scientifici per l'anno 2023
LE_TABELLE.pdf1.78 MB