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EAEVE

Aggiornato l’establishment status delle Facoltà di Veterinaria

Aggiornato l’establishment status delle Facoltà di Veterinaria
Sono 10 le Facoltà di Medicina Veterinaria che risultano 'approvate' dalla EAEVE.
Al 22 maggio 2013, lo status "approved" risulta conseguito per 10 corsi di laurea in medicina veterinaria: quella di Bari che vanta il primato del riconoscimento nel 2001, seguita nel 2005 da Bologna, nel 2007 da Teramo, quindi da Perugia (2008), Pisa (2009), Padova e Torino (2010), Parma e Camerino (2011) e infine Milano (2012). La tabella aggiornata è stata pubblicata ieri dalla European Association of Establishments for Veterinary Education.  Dal documento risulta che Sassari ha avuto la prima visita EAEVE ad aprile del 2013, mentre Messina (non approvata nel 2001) e Napoli (non approvata nel 2002) dopo una prima bocciatura hanno conseguito il riconoscimento che però è scaduto l'anno scorso.

Entro il 2013, il Ministero dell'Università ha imposto il conseguimento del riconoscimento EAEVE a tutti i corsi di laurea in medicina veterinaria pena l'impossibilità di immatricolazione al primo anno accademico, con conseguenze sul piano della determinazione del numero programmato: l'interateneo di Catanzaro fu il primo a non avere più la possibilità di immatricolare. Determinante ai fini del riconoscimento europeo è la realizzazione di un ospedale veterinario didattico, struttura della quale – ultima in ordine di tempo – si è dotata anche la facoltà di Messina con l'inaugurazione di lunedì scorso.

Ai fini della programmazione dell'accesso il Ministero dell'Università considera di assegnare un valore diverso alla certificazione EAEVE, secondo lo stato di riconoscimento, prevedendo nessuna riduzione di posti per le facoltà la cui certificazione risulta valida e una decurtazione proporzionata per quelle la cui certificazione è scaduta oppure in attesa di ulteriore convalida.

Il parametro EAEVE è giudicato favorevolmente anche dall'Antitrust che in un suo recente parere ha valutato "positivamente l'intento del MIUR di perseguire livelli formativi individuati in base a criteri oggettivi, volti ad assicurare adeguati standard formativi in ambito europeo", pur non concordando con l'impiego del parametro con  la finalità di contrazione del numero programmato.

pdfESTABLISHMENT_STATUS_AL_22_MAGGIO_2013.pdf453.64 KB