Dalle analisi dei casi coinvolti nel focolaio epidemico di Listeriosi ST 155, "sono stati rilevati tre casi che hanno manifestato sintomi dopo un giorno di incubazione è un caso dopo due giorni". Con questo aggiornamento agli Assessorati alla Sanità, le Direzioni generali della Prevenzione e della Sicurezza alimentare del Ministero della salute (DGPREV e DGISAN) ritengono opportuno "estendere l'arco temporale da considerare nella conduzione dell'indagine".
Al riguardo, le Direzioni forniscono una versione aggiornata del questionario (scheda epidemiologica) da utilizzare per Caso di Listeriosi. Il questionario raccoglie informazioni cliniche e dati sulle abitudini alimentari dei soggetti colpiti, dai luoghi di acquisto ai consumi di prodotti alimentari .
QUESTIONARIO_AGGIORNATO_DGISAN_CASI_DI_LISTERIOSI.pdf683.7 KBLa nota firmata il 17 ottobre dai direttori generali Giovanni Rezza e Ugo della Marta conferma il "ruolo attivo" degli Istituti Zooprofilattici nel ritiro e nella ricezione dei ceppi di L. Monocytogenes isolati da casi clinici umani presso strutture sanitarie sia pubbliche che private. L'attività analitica - qualora in possesso di metodi adeguati l'attività analitica per la determinazione del sierogruppo e per il sequenziamento dell'intero genoma- potrà essere svolta dagli Istituti Zooprofilattici fermo restando l'invio tempestivo all'istituto superiore di sanità delle sequenze attraverso l'inserimento in IRIDA ARIES.
Diversamente, in assenza di metodiche adeguate le Direzioni generali chiedono di provvedere tempestivamente all'invio degli isolati umani al laboratorio di riferimento dell'istituto superiore di sanità per la tipizzazione sierologica e molecolare.