Stato sanitario, i controlli ufficiali tra le sfide del futuro

Applicare il regolamento (UE) 625/2017, migliorare la valutazione del rischio e i rapporti con EFSA: sono le prospettive strategiche della Relazione sullo stato sanitario del Paese.


Il Ministero della Salute ha pubblicato la Relazione sullo Stato Sanitario del Paese, riferita al periodo 2017-2021. Il documento è destinato al Parlamento, per informare Deputati e Senatori, sullo stato di salute
della popolazione e sull’attuazione delle politiche sanitarie.

La relazione indica alcune prospettive per il futuro. Una sfida per gli anni prossimi "sarà garantire l’adeguamento del sistema dei controlli ufficiali alle nuove regole introdotte dal Regolamento (UE) n. 625/2017, nonché dagli atti delegati e di esecuzione che discendono dal Regolamento stesso".

Nel futuro, il documento riporta la previsione di "potenziare e migliorare l’attività di valutazione del rischio nella catena alimentare nazionale, che rappresenta un punto strategico dell’intero sistema Italia sulla sicurezza degli alimenti". Al riguardo viene indicata come "interessante fonte di informazioni" la Piattaforma per la segnalazione dei rischi emergenti, sviluppata dal Ministero della Salute in collaborazione con il Centro di Referenza per i Rischi Emergenti in Sicurezza Alimentare (CRESA).

Infine, la Relazione conclude che- nonostante i notevoli progressi compiuti- l’attività di indirizzo e coordinamento dei rapporti con EFSA  (European Food Safety Agency) dovrà essere ulteriormente migliorata e potenziata, rappresentando un elemento molto importante nella strategia del sistema nazionale di valutazione del rischio nella sicurezza degli alimenti.

La Relazione costituisce una componente essenziale per la pianificazione e la programmazione del Servizio sanitario nazionale. La sua stesura è a cura della Direzione generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica.


Relazione sullo Stato Sanitario del Paese 2017-2021