Adepp: senza rimborsi mancherà liquidità per i bonus

Il Presidente dell'Adepp Alberto Oliveti commenta il decreto interministeriale che affida alle casse l'erogazione dell'indennità (bonus) di aprile e maggio.

"Il rifinanziamento del bonus erogato a marzo per i mesi di aprile e maggio è cosa certa", dichiara il Presidente dell’Adepp, Alberto Oliveti, che tuttavia torna a paventare il rischio che i bonus di aprile e di maggio non possano essere versati per mancanza di liquidità. Le casse e gli enti di previdenza, infatti, hanno già anticipato ai loro iscritti il bonus di marzo per un importo complessivo di 280 milioni che il Tesoro non ha ancora rimborsato.

Non tutte le gestioni previdenziali soffrono problemi di liquidità, ma tutte stanno sopportando un esborso straordinario che non rientra nè tra le competenze previdenziali in senso stretto, nè nel welfare assistenziale di loro competenza. I bonus sono una forma di sostegno al reddito che può essere riconosciuta solo dalle finanze pubbliche e che viene data, per la prima volta dal Secondo Dopoguerra, in ragione di un evento pandemico con conseguenze economiche senza precedenti nella storia del Paese.

“Se prima non rientrano i soldi dell’una tantum (280 milioni anticipati dagli Enti) le Casse non hanno liquidità disponibile a pagare i 600 euro di aprile. Men che meno quelli di maggio”- è stato il commento del Presidente Oliveti dopo avere preso atto dei contenuti del nuovo decreto interministeriale, firmato il 29 maggio dai Ministri del Lavoro Nunzia Catalfo e Roberto Gualtieri.

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Firmato il decreto dei bonus di aprile e di maggio