Filiera bufalina, Veterinario di fiducia e piano di autocontrollo

Veterinario aziendale di fiducia e piano di autocontrollo per il risanamento degli stabilimenti bufalini. L'iniziativa è stata presentata come emendamento al Ddl di Bilancio.
 
L'emendamento interviene sul decreto legge di settore, per una maggiore tutela della Bufala Mediterranea Italiana, e "per la maggiore tutela della salute e della qualità igienico sanitaria delle produzioni". La proposta emendativa è stata presentata dala senatrice Giovanna Petrenga e rinvia all'adozione di un decreto della Presidenza del Consiglio "in ottemperanza al Regolamento (UE) 2016/429 (Animal Health Law).

In dettaglio, si prevede che i titolari degli stabilimenti bufalini attivino piani di autocontrollo volontario dello stato sanitario dei propri animali, ivi comprese le malattie infettive quali la brucellosi e la tubercolosi, ed il livello igienico sanitario delle produzioni. Inoltre, i titolari degli stabilimenti "si avvalgono di veterinari aziendali di fiducia e di laboratori ufficiali presenti sul territorio nazionale di loro scelta ed in via esclusiva". I piani di autocontrollo aziendale "devono essere trasmessi annualmente all'autorità sanitaria locale ed ai competenti uffici regionali e ministeriali". 

L'iniziativa è volta alla tutela dei consumatori e degli stessi allevatori italiani, "al fine di velocizzare ulteriormente il risanamento dalle malattie infettive del bestiame".