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NAS CREMONA

Operazione Officium: arresti e dieci aziende perquisite

Operazione Officium: arresti e dieci aziende perquisite
Si è conclusa con due arresti l'Operazione "Officium" condotta dai Carabinieri del NAS di Cremona nel settore agroalimentare.

Arresto per due persone, padre e figlio, ed eseguite dieci perquisizioni in azien­de agroalimentari, uf­fi­ci pub­bli­ci e un allevamento. L’o­pe­ra­zio­ne "Officium", che ha coinvolto 24 mi­li­ta­ri del NAS e del­l’Ar­ma ter­ri­to­ria­le,  si è conclusa oggi a Cremona con restrizioni cautelari per un Direttore di Distretto Veterinario e del figlio, Veterinario libero professionista, consulente di alcune aziende, coinvolte nelle indagini coordinate con la locale Procura della Repubblica.

Le aziende ricadono nell'ambito di vigilanza del genitore Direttore di Distretto ponendo quindi una questione di conflitto di interesse. Dalle attività di indagine sarebbero emersi elementi di corruzione, in cui il Direttore del Distretto Veterinario, informato dal figlio delle non conformità rilevate nelle aziende private presso cui era consulente, avrebbe assicurato di non emettere i provvedimenti conseguenti alle irregolarità.

Le misure restrittive sono state disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cremona.  L’indagine ha avuto inizio a seguito della segnalazione di un Veterinario pubblico ufficiale che durante le attività di vigilanza presso un macello del cremonese, aveva avuto un forte diverbio con il titolare per aver contestato alcune non conformità. Dopo la contestazione, il pubblico ufficiale era stato trasferito ad altro incarico. 

Tra gli episodi rilevati dalla Operazione "Officium", ci sono casi di positività alla “listeria” riscontrata in prodotti carnei lavorati da un importante stabilimento di macellazione del cremasco e la frode in commercio di prodotti lattiero caseari con sostituzione delle etichette e falsificazione delle scadenze.

Nella fase esecutiva dell’operazione sono state eseguite 10 perquisizioni locali nei confronti di uffici pubblici e aziende del settore agroalimentare ed un allevamento. Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità dei destinatari dei provvedimenti cautelari sarà vagliata nel corso del successivo processo. (fonte) (fonte)