Antibiotici in veterinaria: tabella di marcia 2023-2025

Nuove linee guida, decreti e protocolli. Il nuovo PNCAR detta la tabella di marcia per l'uso prudente degli antibiotici negli animali da reddito e da compagnia.


Sull'utilizzo di antibiotici- negli ultimi anni- si è osservato "un importante decremento".  Lo rimarca il nuovo PNCAR 2022-2025 inviato dal Consiglio dei Ministri al Ministero della Salute e alle Regioni.

Dati incoraggianti- In Italia si è passati da 421,1mg/PCU del 2010 a 181,9mg/PCU nel 2020 (>90% del totale dei mg/PCU è dato dalle preparazioni per uso orale). Questo, in un ambito europeo che nel 2020 riportava una media di 89mg/PCU.
Nel nostro Paese- è sempre il Piano a dirlo- alcune filiere produttive a fronte della domanda del consumatore dei grandi gruppi di distribuzione hanno investito in infrastrutture e migliorato le buone pratiche di allevamento necessaria per ridurre il corso all'uso degli antibiotici durante la produzione, favoriti anche dalla durata breve media dei cicli produttivi.
In queste tipologie di allevamento, verosimilmente la pressione di selezione è diminuita negli ultimi anni, e ciò ha favorito un miglioramento dei dati di monitoraggio dell'antibiotico resistenza, ad esempio l'aumento della popolazione di E. Coli indicatori pienamente suscettibili, il lieve declino della popolazione dei multiresistenti, i declino significativo delle prevalenze della popolazione di E.Coli ESBL/AmpC-produttori.


Metafilassi e profilassi- Alla luce di questi dati, "il primo passo risulta essere quello di definire specifiche regole per limitare l'uso metafilattico di routine e dismettere l'uso profilattico, come stabilito dalla commissione europea e dagli organismi scientifici sovranazionali (EFSA e EMA)  unitamente ad azioni volte a limitare l'uso negli animali di antimicrobici considerati di importanza fondamentale per prevenire o trattare infezioni potenzialmente letali negli esseri umani nonché incentivi per investimenti e condizionalità secondo gli indirizzi della Politica agricola comune (PAC).

Coinvolgimento di altri Ministeri e dei Produttori-  Sarà necessario il coinvolgimento di altri Ministeri competenti per la politica degli investimenti- dal Mipaaf al Mef-  e una maggiore sensibilizzazione e responsabilizzazione dei consorzi di trasformazione e dei principali produttori di alimenti, sia dei settori più a rischio ma anche di quelli già più virtuosi.

"Il settore degli animali da compagnia non può ritenersi immune da questa emergenza"- Il documento rimanda alla pubblicazione dell'EFSA sui batteri resistenti agli antimicrobici, responsabili di malattie trasmissibili, che costituiscono una minaccia per la salute di cani e gatti. In tale contesto sebbene i dati disponibili sulla prevalenza di batteri resistenti sono ancora disomogenei, sono stati identificati i batteri zoonosici o dal potenziale zoonosico resistenti agli antimicrobici da considerare come "i più rilevanti nell'Unione Europea".

Nuove linee guida- Nel recepire le disposizioni dettate dal regolamento 2019/6 sui medicinali veterinari "risulta necessario aggiornare le linee guida sia nazionali che regionali specifiche per i diversi settori con le nuove indicazioni, coinvolgendo tutto il mondo veterinario non soltanto quello della zootecnia ma anche dei piccoli animali ciascuno competente nella risoluzione del fenomeno". Il Piano detta quindi una tabella di marcia, che contempla una progressione di provvedimenti- fra linee guida, protocolli e decreti- a partire dal 2023.

LA TABELLA DI MARCIA

Entro il primo semestre del 2023
- revisione e pubblicazione a cura del Ministero della Salute di linee guida nazionali e di settore (bovini da latte, suini e conigli) sull'utilizzo razionale degli antibiotici con specifiche raccomandazioni per l'utilizzo limitato degli antibiotici nei trattamenti metafilattici e profilattici. Recepimento da parte delle Regioni e pubblicazione da parte delle Regioni sui siti istituzionali regionali
-elaborazione di un protocollo vincolante a cura del Ministero della salute e degli IZS per l'utilizzo negli animali da produzione di alimenti di alcune classi di antibiotici da somministrare a gruppi di animali per via orale (ad esempio nell'acqua da bere o nell'alimento)
- sostegni economici agli operatori a cura del Mipaaf, per sostenere i miglioramenti sul benessere animale, la biosicurezza e la riduzione dei consumi degli antimicrobici attraverso l'inserimento di interventi ad hoc nella nuova PAC

Entro il secondo semestre 2023
-emanazione di un decreto legislativo a cura del Ministero della Salute di contrasto all'antimicrobico resistenza
-monitoraggio delle prescrizioni di medicinali contenenti antibiotici HPCIAs (Highest-priority Critically Important Antibiotics) al di fuori dei termini della AIC, con la creazione di specifici report nel sistema della REV per il monitoraggio di tali prescrizioni

Entro il primo semestre 2024
Negli animali da compagnia: revisione delle linee guida di settore e pubblicazione sul portale del Ministero della Salute.Recepimento da parte delle Regioni e pubblicazione da parte delle Regioni sui siti istituzionali regionali.

Entro il secondo semestre del 2025
Predisposizione di linee guida di settore sull'uso prudente di antibiotici per specie negli avicoli, vitelli e vitelloni da carne e in acquacoltura. Pubblicazione sul portale del Ministero della Salute. Recepimento da parte delle Regioni e pubblicazione da parte delle Regioni sui siti istituzionali regionali.

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