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ANMVI SIVAR SIB

SQNBA, inaugurata la formazione sulle tecniche di audit

SQNBA, inaugurata la formazione sulle tecniche di audit
Ottanta Veterinari oggi a Palazzo Trecchi hanno inaugurato un nuovo filone di formazione: le tecniche di audit applicabili al Sistema SQNBA. Corso in collaborazione con CSQA e ACS Italia.

Si è concluso oggi a Cremona il primo modulo del corso “Tecniche di audit e Sistema SQNBA”. Il corso - organizzato con la partnership dell'ente di certificazione CSQA e ACS Italia- è stato promosso da ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani)  e SIVAR (Società Italiana Veterinari per Animali da Reddito), in collaborazione con SIB (Società Italiana di Buiatria).

Dopo la prima giornata residenziale nella sede cremonese di Palazzo Trecchi, il corso si svilupperà on line, in tre turni che terranno impegnati 80 Medici Veterinari da maggio a luglio. L'esordio è stato molto apprezzato dai partecipanti, anche grazie alla abilità dialettica della docente, Francesca Ceola (CSQA, Scheme Manager SQNBA) nel trasferire nozioni tecniche ad una platea di professionisti pratici. La prima giornata ha consentito di fare chiarezza sulla normativa, sui processi certificativi in essere e in divenire, sulle finalità degli strumenti (Classyfarm e Norme Tecniche SQNBA) anche in relazione all'Ecoschema 1 della PAC (Politica Agricola Comune). Molte le domande dalla platea, in una giornata coinvolgente e interattiva, convalidata da un test finale che ha consolidato l'apprendimento.

L'obiettivo è di introdurre la professione veterinaria nei meccanismi propri delle certificazioni, farle acquisire conoscenze propedeutiche al processo di certificazione previsto dal Sistema SQNBA; svolgere attività di consulenza o di auditing di parte prima (produzione primaria) e seconda (filiera), nell’ambito del percorso certificativo del Sistema SQNBA; acquisire le basi per intraprendere il percorso di qualifica di auditor nell’ambito di SQNBA, per effettuare audit di parte terza (su mandato di Organismi di Certificazione).

Il decreto che disciplina il Sistema di Qualità Nazionale Benessere Animale (SQNBA) rimanda alla definizione di requisiti di certificazione per specie animale, orientamento produttivo e metodo di allevamento. Ci sta lavorando un apposito Comitato Tecnico che entro l'anno emanerà gli standard/norme tecniche di certificazione a cui si atterrà l'ente di certificazione per valutare il rilascio del certificato SQNBA. "L'ente di certificazione- ha spiegato Ceola- valuta la conformità allo standard, non prende provvedimenti nè commina sanzioni che non siano attinenti al procedimento di certificazione". In presenza di carenze di ordine legislativo, l'allevamento non avrà il "semaforo verde" per poter essere preso in considerazione dall'ente di certificazione. "Se il semaforo è rosso o giallo, non parte il meccanismo di certificazione".

Ceola ha messo in luce le diverse attribuzioni di Classyfarm in relazione alle sue finalità istitutive e quelle, intervenute successivamente, a scopo di certificazione SQNBA.  Da tenere su piani distinti anche il Sistema SQNBA e la PAC: il primo è nato da una esigenza commerciale, di posizionamento sul mercato dei prodotti di origine animale proposti al consumatore con prerogative di viruosità superiori ai requisiti di legge; in seguito la PAC ha riconosciuto questo avanzamento virtuoso premiandolo e aggiungendovi il "pascolamento".

Le certificazioni pre-esistenti al Sistema SQNBA saranno armonizzate in esso: la legge prescrive 12 mesi di tempo, dall'entrata in vigore delle norme tecniche SQNBA, per adeguarsi al nuovo sistema certificativo. L'adeguamento a SQNBA vale anche per l'ambito "Bio" (che è invece fuori dalla PAC). "Il passaggio non sarà indolore- ha spiegato Ceola- evidenziando un'altra variabile da armonizzare: quella rappresentata dai sistemi di etichettatura.

Ad introdurre i partecipanti nel percorso di formazione sono intervenuti Mario Facchi (Presidente SIVAR) Marco Colombo (Vicepresidente ANMVI) Massimo Dutto (Amministratore Delegato ACS Italia e Responsabile Divisione Life Sciences CSQA Certificazioni) e Maurizio Michieli (Responsabile Centro di Formazione CSQA). "Con questo corso siamo ancora una volta dei pionieri" - ha detto Mario Facchi- oggi inauguriamo un nuovo filone di competenze, solo apparentemente estranee alla nostra professione, che deve arricchirsi anche di capacità di accompagnamento dell’allevamento verso quel semaforo verde che gli permette di accedere alla certificazione SQNBA".  "Ad ANMVI sta a cuore il posizionamento del Veterinario nel nuovo Sistema SQNBA- ha affermato Colombo. "Da Veterinari Aziendali dobbiamo affermarci come interlocutori del nostro Allevatore anche in materia di certificazione". Da Massimo Dutto, intervenuto in collegamento, la giornata di oggi conferma "la conoscenza precisa che ANMVI ha del mercato e la sua capacità di visione strategica".

Il Comitato Scientifico del corso è formato da Massimo Dutto, Francesca Ceola, Maurizio Michieli e per SIVAR da: Mario Facchi, Alessandro Federici, Osvaldo Parolin. Chairman della giornata, i Consiglieri SIVAR Vito Loconte e Alessandro Federici.