I Veterinari di Cortina, rimasti senza ambulatorio a causa delle Olimpiadi, potranno restare nei locali provvisori fino al 20 gennaio. Sul filo del rasoio, il Comune di Cortina D'Ampezzo ha formalizzato la proroga: i locali provvisoriamente adibiti ad ambulatorio veterinario, in località Fiames, resteranno nella disponibilità dei Veterinari liberi professionisti. Fino al 20 gennaio 2026. La nota ufficiale del Comune è stata firmata martedì scorso dal Settore Opere Pubbliche Patrimonio e Ambiente dell'Amministrazione ampezzana.
Da settembre, dopo la demolizione coatta, i professionisti sono stati costretti ad esercitare in locali provvisori e inidonei al regolare svolgimento delle attività di cura veterinaria agli animali da compagnia del territorio. Alla scadenza del 30 novembre, i professionisti avrebbero dovuto lasciare anche i locali provvisori, insistenti nella "zona rossa" del villaggio olimpionico. Ai disagi della stagione invernale e della viabilità, i Veterinari e i proprietari degli animali da compagnia hanno visto sommarsi le limitazioni di accesso all'ambulatorio provvisorio.
La proroga era stata promessa dopo le mobilitazioni di piazza cittadine dall'Assessore al Patrimonio Monica De Mattia. La nota formale di questi giorni fa seguito agli impegni presi con i titolari dell'ambulatorio demolito e alle riunioni in materia di sicurezza tenutisi presso la Prefettura di Belluno.
Resta aperta la questione di una sistemazione permanente e idonea al pieno ripristino dell'attività professionale dei Veterinari. Il TAR Veneto ha decretato una udienza collegiale per il 10 dicembre. In difetto, il Comune potrebbe risultare inadempiente e chiamato a versare un indenizzo economico.