Focolaio di influenza aviare ad alta patogenicità H5N1 in un allevamento di polli da carne in provincia di Udine. Attivate tutte le misure per la gestione del focolaio. Nello stabilimento - sito nel comune di Povoletto- sono presenti circa 80000 polli da carne. Il sospetto è emerso a seguito di un aumento della mortalità. La zona interessata dalle misure restrittive - fa sapere la Direzione Generale della Sanità Animale- non è caratterizzata da un elevata densità di allevamenti.
Unità di Crisi- Martedì 30 settembre si è tenuto un incontro dell'Unità Centrale di Crisi, nel quale è stato deciso di effettuare i rintracci negli allevamenti nel periodo a rischio nonché condurre controlli su soggetti venuti a morte negli stabilimenti presenti in Zona di Protezione e Zona di Sorveglianza, prioritariamente negli stabilimenti intensivi e successivamente in quelli rurali presenti nelle zone di restrizione.
Nord Est e Piemonte - Il riscontro di questa positività per H5N1 -oltre a segnare l’inizio del periodo a rischio nelle regioni del Nord Est- evidenzia come anche il Friuli debba essere ritenuto territorio a rischio di introduzione del virus HPAI insieme al Piemonte visti i dati epidemiologici raccolti nei precedenti periodi a rischio. Il Ministero della Salute invita le autorità di questi territori a "verificare la scrupolosa adozione delle misure di biosicurezza negli stabilimenti avicoli e a sensibilizzare gli operatori a segnalare ai servizi veterinari eventuali sospetti, in particolare connessi a rialzi di mortalità anche di lieve entità". NOTA_DGSA_CONFERMA_FOCOLAIO_UDINE.pdf261.64 KB