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DECRETO IN GU

Aviaria, entro giugno 40mln per danni indiretti

Aviaria, entro giugno 40mln per danni indiretti
Per gli imprenditori del settore avicolo si rende "necessario poter ristabilire in breve tempo la produzione e far fronte alla crisi derivata dai focolai di influenza aviaria ad alta patogenicita' H5N1".
E' pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Masaf a sostegno delle aziende avicole italiane, che hanno subito danni indiretti dalle misure sanitarie di restrizione alla movimentazione di prodotti avicoli e volatili vivi nel periodo 23 ottobre 2021 - 31 maggio 2022. 

Il decreto definisce un livello minimo del finanziamento, erogabile a titolo di parziale sostegno dei danni subiti, calcolato sulla base del valore di mercato degli animali e dei prodotti avicoli immediatamente prima che insorgesse o fosse confermato qualsiasi sospetto di epizoozia. E' complessivamente disponibile uno stanziamento di 40 milioni di euro per il 2022, di cui 3 milioni sono destinati alle imprese operanti nel settore della trasformazione.  Il sostegno e' limitato a compensare fino ad un massimo del 25% della perdita di produzione (animali o prodotti) totale subita dai beneficiari, calcolata, per ciascuna fattispecie, sulla base degli importi unitari riportati nella tabella allegata al decreto; sono decurtati gli eventuali indennizzi ricevuti per i medesimi animali, ai sensi del regolamento (UE) 2021/690. 

Possono beneficiare del sostegno le PMI  e le grandi imprese della filiera avicola che possono dimostrare di aver subito danni indiretti dalle misure veterinarie e di polizia sanitaria previste dalle norme sanitarie unionali e nazionali. Possono  concorrere al beneficio, anche gli incubatoi e gli allevamenti da riproduzione che, seppur non ubicati nelle aree sottoposte a restrizione sanitaria per la movimentazione di prodotti avicoli e volatili vivi, hanno comunque subito danni indiretti e indipendenti dalla loro volonta' nel programmare, gestire e trasportare gli avicoli di loro produzione verso le aziende situate nelle zone focolaio di influenza aviaria.

Le domande sono presentate in via informatica sulla base di criteri uniformi predisposti da AGEA entro il termine del 30 giugno 2023, all'organismo pagatore territorialmente competente.

DECRETO 5 aprile 2023